L’operazione scaturisce da un’indagine dei militari di via In Selci di Roma
ROMA – Si erano messi al servizio di un pregiudicato al quale fornivano informazioni riservate sullo stato delle indagini. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e la Squadra mobile della Questura hanno eseguito nove misure cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, accesso abusivo al sistema informatico e rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio. Sono finiti in carcere sei appartenenti alla Polizia di Stato, una dipendente che lavorava presso la Procura di Roma e il pregiudicato Carlo D’Aguano. Mentre nei confronti di un settimo poliziotto il gip del Tribunale ha emesso una misura interdittiva. L’operazione scaturisce da un’indagine dei militari di via In Selci.