Viterbo – “Giovà, presentece la squadra”

Giornalisti e nuove tenie pronti ad assalire il nuovo sindaco

VITERBO – Presentata oggi a Palazzo dei Priori la nuova Giunta comunale, quella che per i prossimi cinque anni guiderà la città, salvo incidenti di percorso. Conferenza stampa di rito con neo assessori e sindaco “tirati a lucido” per l’occasione. Alla fine il sindaco, Giovanni Arena si è piegato ai voleri della politica, o meglio dei supporters di questa campagna elettorale che hanno presteso anche più del dovuto, tanto da costringere il povero Arena a chiudere su nove componenti e non sui sette da lui (non tanto) fermamente voluti. Se Elpidio Micci, il mister preferenze che ha determinato la vincita di Giovanni Arena, è l’uomo che ha accettato senza scontro le deleghe assegnategli, (Servizi e lavori per gli ex comuni, viabilità e mobilità urbana, pubblica istruzione, trasporto scolastico, servizi cimiteriali) non si può dire lo stesso di chi si trova “paracadutato” sugli scranni del Comune, tra questi Marco De Carolis (Fratelli d’Italia) amico da sempre dell’onorevole Rotelli con cui ha dato vita al festival digitale Medioera  e di cui è direttore artistico. Per lui, per rimanere in tema, le deleghe a Cultura, Turismo e spettacolo, marketing territoriale, e Alessia Mancini,  (lista civica Fondazione) compagna di Gianmaria Santucci, fondatore della stessa lista,  preferita dalla più esperta e più votata, Antonella Bruni, a cui vanno le deleghe allo Sviluppo economico, attività produttive e Col, servizi demografici e contenzioso. Queste le altre deleghe: Enrico Maria Contardo (Lega): vice sindaco e Bilancio, Società partecipate, verde pubblico, affari generali, rapporti con le forze armate,  Claudio Ubertini (Fratelli d’Italia):Urbanistica, edilizia pubblica e privata, politiche per l’innovazione tecnologica, Antonella Sberna (Forza Italia): Servizi sociali, Politiche giovanili e per la famiglia, consulta del volontariato e politiche per la disabilità, rapporti con l’Università e Finanziamenti comunitari, Claudia Nunzi (Lega): Termalismo, Polizia locale, Protezione civile, Politiche sulla sicurezza e sull’immigrazione, Agricoltura e Servizi informatici, Laura Allegrini (Fratelli d’Italia): Lavori pubblici, politiche energetiche, Centro storico, rapporti con l’autorità portuale, a Paolo Barbieri (Fondazione) :Tributi e patrimonio.

“Uè Giovà”, “Senti un po’ Giovà” questi i toni di colloquialità utilizzati verso il sindaco da giornalisti e non, durante la conferenza, se è vero che Arena ha spesso una condotta da amicone, ed è il primo (purtroppo) ad avallare certi atteggiamenti,  è pur vero che una dose di educazione, o meglio di formalità,  in una sede istituzionale e al cospetto delle istituzioni, sarebbe di buon esempio per astanti e viterbesi. E su tutti, spetterebbe proprio al primo cittadino far tornare di moda rispetto e buona creanza appartenuti un tempo alla politica e ai politici stessi, non per arroganza o presunzione, ma per autorevolezza, quella che a Viterbo sembra persa tra “volemose bene” e “semo tutti d’un sentimento”.