FIUMICINO – E’ di Maria Tanina Momilia il cadavere trovato in un fosso a Fiumicino all’altezza di via Castagnevizza: sul volto e sulla nuca, secondo quanto si apprende, sono state trovate ferite e al momento gli investigatori, pur non escludendo alcuna pista, propendono per cause non accidentali.
Si attende la valutazione del magistrato e l’autorizzazione per trasferire da Fiumicino all’Istituto di medicina legale il cadavere di Maria Tanina Momilia,la donna di 39 anni, commessa e madre di due figli, scomparsa da ieri nella città portuale, trovato questa mattina in un canale di bonifica.
Sul posto sono intervenuti nella tarda mattinata la polizia Scientifica ed il medico legale per i rilievi ed accertamenti. Dell’indagine, per cui non viene esclusa nessuna ipotesi, se ne occupano ora i carabinieri, che dovranno ricostruire se possibile gli ultimi movimenti della donna e raccogliere eventuali testimonianze.
Sarà l’autopsia poi a stabilire l’esatta causa, accidentale o di natura violenta, del decesso, e se il corpo presenti eventuali segni o lesioni ed eventualmente di che natura. Ieri il marito aveva affidato ai social questo appello: «Mia moglie è sparita nel nulla, non si hanno più notizie di lei da questa mattina, vi prego aiutatemi». Il post su Facebook era stato poi rilanciato in serata da tanti utenti e residenti di Fiumicino.