Quarantasei anni di insegnamento di arti marziali del maestro Khosro Taghva, fratello del maestro Reza Taghva che a sua volta è da trentadue anni insegnante di karate, insieme allo staff di JSKA Italia composto dai maestri Cosimo Giancarlo 6° Dan, Tabacchini Pietro 5° Dan, Cioccolini Pino 5° Dan Ziaei Sadri. 5° Dan, Speranza Dominic 5° Dan, Pistola Marco 4° Dan, Leonardi Vasco 3° Dan e Vicentino Antonio 3° Dan hanno collaborato, insieme al resto del gruppo istruttori come Zanotti Roberto, Alma Spoletini, Cinzia e Luca Carlacio e Elena Bitetto, a raggiungere ottimi livelli di preparazione che hanno portato al grande successo nel 9° JSKA World Karate Championship.
Il dott. Reza Hafez Taghva, medico di famiglia a Viterbo, specializzato in malattie del fegato e del ricambio è un professionista serio e molto preparato. Disponibile al dialogo, dotato di spiccata umanità, cordialità ed empatia.
Molto professionale nella sua sfera di competenza, è anche da ben 32 anni che diffonde l’arte del Karate in Sabina, infatti è molto conosciuto a Magliano in Sabina per aver allenato almeno 5 generazioni di atleti secondo la disciplina del karate.
Un’attività riconosciuta a livello internazionale quella del maestro Reza Taghva cintura nera 7 Dan, che insegna dal lontano 1986 al Palazzetto dello Sport di Magliano Sabina.
Le lezioni al Palazzetto dello Sport si svolgono due volte a settimana, martedì e giovedì, dalle ore 17 alle ore 18:30, insieme a Reza ci sono anche gli istruttori Andrea Ronca, Cinzia Spoletini e Luca Carlascio.
Ma perché praticare il Karate?
Perché è uno sport a tutti gli effetti, ma allo stesso tempo è un’arte marziale che educa, insegna tecnica e disciplina.
Necessita di autocontrollo
E’ sana competizione sportiva
Favorisce il potenziamento e l’elasticità muscolare
Sviluppa velocità e agilità nei movimenti
Migliora forza e precisione
Abitua alla sportività e all’umiltà
E’ un’attività che si può praticare ad ogni età, dai 6 ai 60 anni ogni momento è buono. La pratica di questo sport può infatti recare beneficio a tutti senza distinzione di età e di sesso.
Lo sviluppo psico-motorio in età giovanile è un fattore primario molto importante; con il tipo di disciplina sportiva come il Karate Tradizionale, un bambino impara ad esprimersi controllandosi, vincendo la timidezza e contenendo la propria esuberanza.
L’attività fisica costante arreca beneficio alla salute; questo è un dato di fatto ampiamente dimostrato ed accettato, occorre però rispettare determinati criteri ed avere competenze in merito all’insegnamento.
Una pratica sportiva corretta migliora la circolazione sanguigna, la pressione arteriosa, la flessibilità delle articolazioni, il tono muscolare, riduce la calcificazione ossea, migliora il controllo del peso corporeo, in altre parole ha effetti esattamente opposti all’eccesso di sedentarietà.
Quindi nell’intraprendere un’attività sportiva due elementi fondamentali devono essere considerati e mai esclusi: le proprie condizioni di salute e la qualificazione e la serietà dell’Insegnante; non è sufficiente prodigarsi con le proprie qualità atletiche, un buon Maestro ha il dovere di conoscere a fondo la sua materia sotto tutti gli aspetti: tecnici e funzionali, culturali e storici. Inoltre è opportuno conoscere le predisposizioni individuali (resistenza, velocità, potenza muscolare, destrezza o coordinazione) per migliorarle ottenendo risultati soddisfacenti, in caso di velleità di tipo agonistico-competitivo.
Il Karate ha anche un valore terapeutico, laddove con cognizione si interviene a risolvere o a controllare un problema di salute. Fondamentale è lo star bene fisicamente e quindi “sentirsi bene” includendo non in ultimo la componente relazionale per migliorare il rapporto con gli altri.
L’attività motoria ha il suo valore, se svolta con l’insegnamento di personale preparato, con garanzia di professionalità e con requisiti maturati in anni di attività ed esperienza; in questo modo il legame tra sport e salute sarà efficace, così come nella ricerca e pratica del Karate Tradizionale.
La JSKA Italia è stata protagonista a fine settembre dei campionati mondiali che si sono svolti in Russia, dove la delegazìone azzurra ha portato a casa 8 medaglie d’oro, 7 d’argento e 4 di bronzo.
Un appuntamento di richiamo si svolgerà a Corchiano il 30 novembre, il 1 e 2 dicembre con un Open Stage e la Coppa Shotokan.
Entrambe le manifestazioni sono aperte a tutte le federazioni e sono dirette dai maestri Khosro e Reza Taghva (rispettivamente 8° e 7° Dan) e Giancarlo Cosìmo (6° Dan). Le iscrizioni sono aperte fino al 20 novembre contattando la segreteria Jska Italia (telefono 0744425023).
Oltre a Magliano Sabina ci sono tante palestre a Viterbo e provincia dove si insegna e si diffonde l’arte marziale del Karate.
La JSKA (Japan Shotokan Karate Association), una società sportiva impegnata a livello mondiale nella diffusione del Karate, supporta diverse palestre tra cui la Palestra Top Center a Viterbo in Via Garbini n° 76, guidata dal Maestro Ziaei Sadri cintura nera 5° Dan per il gruppo adulti, e dall’istruttrice Elena Bitetto cintura nera 1° Dan per il gruppo bambini.
Oltre a Viterbo vi è una palestra a Civitacastellana dove insegna maestro Taghva Khosro cintura nera 8° Dan e il maestro Cosimo Giancarlo cintura nera 6° Dan, un’altra a Corchiano con il maestro Pietro Tabacchini cintura nera 5° Dan, poi Vignanello curata dal maestro Pino Cioccolini cintura nera 5° Dan, anche a Selci Sabina dove allena il maestro Marco Pistola cintura nera 4 Dan, per poi passare a Ronciglione guidata dal maestro Vasco Leonardi cintura nera 3° Dan, ed infine a Narni Scalo dove c’è il maestro Speranza Dominici cintura nera 5° Dan.
Sicuramente vi è l’imbarazzo della scelta, per cui avvicinatevi a questa disciplina che vi darà tante soddisfazioni.