Viterbo – Lo stupro della 36enne filmato con i cellulari. Prima la fanno ubriacare e poi ne approfittano

La donna ha tentato di difendersi ma i due ventenni l’hanno presa a pugni e immobilizzata

VITERBO – Nella mattinata odierna personale della Squadra Mobile e della Digos della Questura di Viterbo, ha eseguito due provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani viterbesi di 19 e 21 anni.

Gli stessi sono indagati per i delitti di violenza di gruppo e lesioni aggravate (artt. 609 opties, in relazione all’art. 609 bis c. 1 e 2 e 582, 585, 576, 61 nn. 2 e 5 e 81 del c.p.).I fatti risalgono al 12 aprile u. sc., allorché i sopracitati, all’interno di un circolo privato di Viterbo, di cui al momento dei fatti i due avevano la disponibilità esclusiva, dopo aver indotto una cittadina italiana di 36 anni, nata e residente a Viterbo, alla ripetuta assunzione di sostanze alcoliche, iniziavano una serie di approcci sessuali e, dal momento in cui la stessa opponeva resistenza, dapprima la colpivano con pugni in pieno volto, procurandole la perdita di coscienza e poi, approfittando della sua totale incapacità di reazione, la abusavano sessualmente cagionandole lesioni giudicate guaribili in giorni sette.

Tutta la vicenda veniva filmata da parte degli autori del delitto con i telefoni cellulari.

A seguito di perquisizione delegata dall’A.G. la P.G. operante, già nella stessa nottata del 12 aprile 2019, procedeva al sequestro dei predetti apparecchi.

Detta circostanza indirizzava in maniera determinante lo svolgimento dell’attività investigativa.

 

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