Anastasia Anastasio insieme a Fabio Molfese parla dei suoi successi, con un pensiero rivolto ad un’altra campionessa, sua zia, nonché sua ex allenatrice, Mariella Montagnoni
TARQUINIA – “Sto cercando di superare la mia maestra”. Anastasia Anastasio, campionessa di tiro con l’arco, insieme a Fabio Molfese – compagno in pedana e nella vita – parla ai microfoni di SuperAbile, nella press room del Civico Zero, dei suoi successi, con un pensiero rivolto alla sua ex allenatrice, Mariella Montagnoni.
“Mi sono avvicinata a questo sport – esordisce Anastasia Anastasio – all’età di sette anni e mezzo, invogliata proprio da mia zia Mariella Montagnoni, allora campionessa della nazionale italiana di tiro con l’arco, fortissima, tra l’altro, argento al mondiale”.
Sempre a medaglia Anastasia quando si tratta di gare ufficiali.
“Per quanto riguarda invece la mia attività vengo da due competizioni. La prima internazionale, i campionati militari europei, svoltisi in Grecia dove ho conquistato un argento individuale ed uno a squadre. Mentre ai campionati italiani di Lignano Sabbiadoro (UD) sono salita sul podio arrivando terza”.
E proprio in ambito di gare Anastasia e Fabio hanno rivolto un pensiero ad Angelica Bonamici, campionessa under 13 di tiro con l’arco anch’essa di Tarquinia, promessa italiana, con la quale – sotto la supervisione di zia Mariella Montagnoni – stanno lavorando alla rifondazione del movimento arcieri locale.
“Ci piacerebbe rifondare il movimento del tiro con l’arco qui a Tarquinia – afferma Anastasia -. Ancora nulla di ufficiale, nulla di concreto, però siamo sulla strada giusta”.
Infine un ringraziamento doveroso alla Marina Militare. “Sono molto fortunata ad essere un’atleta di questa Forza Armata – conclude Anastasia Anastasio -. Sono costantemente seguita da istruttori qualificati, in un ambiente importante, con personale e strutture che ci supportano in ogni esigenza”.