Spente le luci della ribalta nazionale, il vecchio presidente del quasi defunto movimento dei consumatori, costretto alla notorietà di paesetto si riunisce (in sandali) con i vecchi “compagni” di partito
TARQUINIA – Riceviamo da Codacons Lazio e pubblichiamo: Si è svolto sabato un incontro presso la sede del Movimento di via Garibaldi, tra il Presidente del Codacons Carlo Rienzi e una delegazione del Movimento Civico capitanata da Maurizio Conversini.
Piena convergenza di opinioni sulle molteplici problematiche di Tarquinia che non sembrano avviarsi a soluzione neanche con questa amministrazione, sorda ad ogni richiesta dei cittadini.
Riferendosi alla richiesta di Conversini rivolta alla Presidente del Consiglio, di incontrare Codacons e Associazione 5 Lidi e rimasta senza risposta, l’Avvocato Rienzi incalza: “trovo assurdo che l’Amministrazione Giulivi non risponda a nessuno, né alle Associazioni, né ai Consiglieri comunali. Tale comportamento antidemocratico ci costringe a chiedere al Prefetto di commissariare il Comune per inidoneità nel rapporto di trasparenza con i cittadini”.
Conversini, che dopo il successo dell’avvio della petizione contro Talete attende l’Assemblea pubblica del 4 ottobre presso la Sala Grande della Biblioteca, ha accolto con favore la proposta del Codacons di mettersi a disposizione per avviare tutti gli opportuni accessi previsti dalla legge, per accertare sia la legittimità dell’affidamento del servizio pubblico a Talete, la cui gestione sta creando molti problemi ai tarquiniesi, oltre agli accertamenti sul c.d. “Contratto di Fiume” che vede capofila la Provincia di Viterbo e ai relativi impianti di depurazione, sempre gestiti da Talete.
Si procederà poi con la valutazione delle opportune azioni legali da intraprendere per togliere a Talete l’importante servizio pubblico, la cui gestione si ripercuote negativamente sia a livello economico, nelle tasche dei cittadini, che sull’ambiente, con il litorale perennemente inquinato.