Braccia incrociate per due ore il 31 ottobre ed assemblea in centrale. Manutenzioni, investimenti, tutele occupazionali ed un progetto alternativo industriale e sostenibile sono alcune delle richieste
CIVITAVECCHIA – Si inseriscono a gamba tesa nel dibattito sul futuro della centrale Enel di Torrevaldaliga nord i metalmeccanici. All’indomani infatti del consiglio comunale che ha approvato, non senza difficoltà, l’ordine del giorno unitario che detta proprio la strategia da seguire da qui ai prossimi mesi per cercare di governare questo processo, i lavoratori annunciano una nuova giornata di sciopero.
Fim, Fiom e Uilm, infatti, hanno proclamato uno sciopero generale di due ore per la giornata del 31 ottobre (2 ore in uscita per il primo turno e due ore in entrata per il secondo turno), con la convocazione di un’assemblea generale dei lavoratori metalmeccanici e di quelli dell’indotto di Tvn dalle 9.30 alle 11 presso la sala mensa della centrale. Sindacati e lavoratori rivendicano la necessità di manutenzioni continue, in aggiunta alle fermate ordinarie già programmate. Ma anche di “investimenti per la sicurezza sul lavoro e progetti in vista della riconversione – hanno spiegato – tutele per l’occupazione locale, sempre nell’ottica della riconversione. Per rispondere alla crisi e alle esigenze di chi lavora c’è bisogno di investimenti industriali, ammortizzatori sociali e maggiori tutele per il futuro. E pretendiamo che il futuro dei lavoratori di Tvn passi attraverso una discussione pubblica e delle soluzioni condivise, perchè Enel non può decidere per tutti. Rivendichiamo infine – hanno concluso – un progetto alternativo industriale e sostenibile, che tenga conto dei profili professionali”.