CIVITAVECCHIA – La sala dell’hotel San Giorgio gremita per la presentazione di Italia Viva a Civitavecchia. Tanti volti noti della politica cittadina e semplici curiosi hanno preso parte al primo appuntamento ufficiale, aperto dalla consigliera regionale Marietta Tidei e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del coordinatore nazionale Ettore Rosato.
“Desidero ringraziare di cuore le tantissime persone che ieri sera hanno partecipato alla presentazione di Italia Viva a Civitavecchia – afferma Marietta Tidei – e mi scuso con i tanti che non sono riusciti a entrare in sala. Parto da qui per fare alcune riflessioni.
Si è respirato un buon clima, una grande voglia di fare e progettare.
Il progetto di Italia sul territorio di Civitavecchia punta a rimettere al centro i temi dello sviluppo economico.
È evidente che con la dismissione del carbone rischiamo l’aggravarsi di una crisi occupazionale che si è già aperta da tempo.
Il porto non va come dovrebbe andare e si rischia di perdere tante opportunità. È perciò fondamentale mettere insieme le forze produttive e del lavoro per aprire un dibattito sul futuro della città.
Sul piano istituzionale, come abbiamo sempre fatto, avremo un rapporto di correttezza con l’attuale amministrazione comunale, ma è del tutto evidente che necessario iniziare a costruire un’alternativa alla destra fin da oggi.
Bisogna farlo in maniera non ideologica, cercando di aggregare persone che hanno storie e sensibilità diverse, che non sono interessate al dna dei probabili alleati ma che vogliono invece mettere al centro un’idea di sviluppo forte.
Le priorità sono chiare: porto, Enel, l’utilizzo delle tante risorse europee, nazionali e regionali che molti Comuni utilizzano e che Civitavecchia non riesce ad utilizzare da troppo tempo.
Ci aspettano mesi avvincenti con una serie di iniziative da qui all’estate.
A breve vogliamo commercianti per presentare il nuovo testo unico regionale sul commercio ma anche per fare un punto sulla siti di sofferenza che vive il settore.
E poi una grande iniziativa sul futuro del sito Enel. È impensabile che la città non riesca ad essere coinvolta negli enormi progetti di investimento e sviluppo dell’operatore elettrica.
Affronteremo il tema della rigenerazione urbana con i tanti professionisti che ci stanno dando disponibilità in questi giorni.
Andremo avanti con il contributo di tutti.
Le tante energie che abbiamo visto ieri sera saranno tutte coinvolte, anche in maniera nuova rispetto al passato, per rendere il progetto di Italia Viva inclusivo ed efficace”.