Civitavecchia – Onda Popolare: “La piscicoltura e la “supercazzola” del Ragionier Mecozzi”

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e Pubblichiamo: Un nonsense degno del grande Fosco Maraini, un apprezzabile tributo alla famigerata “supercazzola” del film “Amici miei”. La difesa d’ufficio dell’Ass. Manuel Magliani, recentemente imbastita dal camaleontico consigliere della Lista Tedesco, difatti, si risolve inevitabilmente in un discutibile esercizio di prosa, peraltro sprovvisto di qualsiasi costrutto.

In altre parole, una clamorosa “arrampicata sugli specchi”. Ma procediamo per gradi.

Sostiene il “maestro” Mecozzi: “per tutta la durata della conferenza dei servizi l’Amministrazione comunale ha preso atto della insussistenza di qualsivoglia documento o contributo in grado di poter confutare il progetto di pescicoltura. Per tale motivo si è configurato il silenzio assenso”.

Un’affermazione, all’evidenza, inopinatamente priva della benché minima logica guiridica.

Il silenzio-assenso, istituto cardine del diritto amministrativo, infatti, non si forma in ragione dell’eventuale assenza di documenti o atti specifici, bensì a causa dell’incapacità ovvero dell’accidia di chi, per legge, è chiamato ad esprimersi su una determinata questione di interesse comune.

Ancor più inverosimile, poi, è che il buon Mecozzi parli di silenzio-assenso riferendosi al contegno tenuto dall’Avv. Magliani. Tale asserzione, invero, è semplicemente inattendibile.

In base a quanto emerge con estrema chiarezza dai documenti amministrativi concernenti la procedura in oggetto, il nostro “impavido” assessore all’ambiente, depositando la nota predisposta e sottoscritta dalla Dott.ssa Baldacci, ha espresso la posizione favorevole del Comune rispetto alla realizzazione del progetto di itticoltura (seppur con prescrizioni).

Pertanto, siamo sicuri che il grande Ugo Tognazzi, interprete del Conte Lello Mascetti (straordinario protagonista del summenzionato film), sarebbe fiero del nostro Mecozzi.

Ad ogni buon conto, considerato che non si tratta di un’opera di fantasia, ma della salvaguardia del nostro territorio, siamo costretti a chiedere nuovamente al Sindaco Tedesco di voler rimuovere l’attuale assessore all’ambiente. Con l’occasione, infine, invitiamo il Sindaco a partecipare alla manifestazione di sabato prossimo davanti al Comune, convinti che l’Avv. Tedesco abbia a cuore la tutela della Frasca e il benessere dei suoi concittadini.”