Coronavirus – Viterbo, Asl: “Raccolti oltre 500 mila euro di donazioni per superare l’emergenza”

VITERBO – In questi giorni la piattaforma GoFundMe sta versando sul conto della Asl di Viterbo la somma considerevole di 105mila e 600 euro, frutto della raccolta fondi, promossa dall’assessore alla Cultura del Comune di Viterbo, Marco De Carolis, e che, fino al 4 di aprile, ha visto la partecipazione e il supporto solidale di oltre 1600 cittadini di tutta la provincia di Viterbo.

Un’adesione commovente che, come auspicato nel lancio della campagna di crowfunding “Ha dato dimostrazione, anche da casa, di una generosità straordinaria a sostegno dei professionisti dell’azienda sanitaria viterbese, impegnati nell’emergenza COVD-19”.

In totale, ad oggi, la Asl di Viterbo ha ricevuto donazioni ed erogazioni liberali per il valore complessivo di 534mila e 160 euro.

Della cifra totale, 208mila e 300 euro sono le donazioni da privati di strumentazioni e presidi messi a disposizione, in queste settimane, dei reparti COVID-19 attivati presso l’ospedale di Belcolle.

Nello specifico, sono stati donati: 1 dispositivo per disinfezione a vapore, 1 ventilatore polmonare per la Terapia intensiva, 4 broncoaspiratori, 5 stampanti laser, 4 monitor multiparametrici con pressione cruenta, completi di carrello, per la Terapia intensiva, 1 letto elettrico, 30 visiere protettive copri volto per il reparto di Malattie infettive COVID, 300 visiere protettive stampate in 3D.

Della restante parte collegata alle erogazioni liberali, la Asl sta utilizzando la somma di 96mila e 554euro per l’acquisto di: 1 ambulanza per l’ospedale di Viterbo, 1 sistema osmosi portatile per la Dialisi di Belcolle, 15 carrelli di medicazione per la Rianimazione COVID, 2 monitor multiparametrici con pressione cruenta, 6 carrelli per monitor, 1 centrale di monitoraggio, 3 monitor multiparametrici, senza pressione cruenta, con carrelli, 12 aspiratori chirurgici su carrello da vuoto centralizzato, 6 armadietti spogliatoio per le Malattie infettive COVID. Inoltre, con la stessa somma, sono stati noleggiati 17 ventilatori domiciliari.

“Nel ringraziare i tantissimi cittadini che hanno aderito alla raccolta fondi promossa dall’assessore De Carolis – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti -, abbiamo voluto cogliere l’occasione per fare una prima rendicontazione rispetto alle numerose donazioni e alle erogazioni liberali arrivate in questi due mesi alla nostra azienda. Abbiamo ricevuto strumentazioni e somme considerevoli da fondazioni, istituti bancari, ordini professionali, associazioni di volontariato e di categoria, imprenditori della nostra provincia. Ma anche da singoli cittadini, intere famiglie, gruppi di amici e via dicendo. Persone che, anche nel limite delle loro possibilità, hanno voluto testimoniare la vicinanza ai professionisti della nostra azienda che, ognuno per la loro parte di competenza, hanno garantito una risposta, pronta ed efficace, al crescente bisogno di salute legato all’emergenza Coronavirus. Da settimane, anche tramite i nostri canali social, stiamo ringraziando tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa incredibile dimostrazione di solidarietà. È nostra intenzione rendicontare, euro per euro, e comunicare come verranno utilizzate tutte le donazioni liberali versate sul nostro conto. Già a partire dalle prossime settimane, con l’arrivo della Fase 2, dovremo reingegnerizzare tutti i percorsi di accesso e, complessivamente, buona parte dei nostri servizi sanitari, ospedalieri e territoriali. Tutti noi, operatori e utenti, con il ritorno progressivo alla normalità, dovremo cambiare le nostre abitudini, mantenendo quei comportamenti, come il distanziamento sociale, l’accesso programmato ai servizi e l’utilizzo dei dispositivi di protezione, necessari affinché la diffusione del virus sia contenuta al massimo. L’Azienda sta già lavorando a questi cambiamenti nel modo di porsi e di accogliere i nostri concittadini, anche attraverso l’acquisto di dispositivi e di strumentazioni che garantiranno la sicurezza di chi avrà necessità di accedere al servizio sanitario. Lo faremo anche grazie alla generosità e al cuore enorme delle donne e degli uomini della Tuscia, insieme ai quali abbiamo dato vita a una comunità unita e solidale”.