NEPI – “Tamponi negativi per mamma Fausta – lo annuncia su fb, Luana Manni. Giovane figlia che aveva urlato al mondo la positività della madre al Covid-19, contratto nelle casa di Riabilitazione Villa immacolata, dopo essere stata lasciata per dieci giorni a diretto contatto con una vicina di letto malata del terribile virus (leggi tutto).
“Avete donato a mamma sorrisi dagli occhi, parole di estremo conforto, completa assistenza, impegno e dolcezza. Siete stati il faro nel buio“.
Dove l’oscurità per Luana è rappresentata, dalla negligenza della casa di cura dove Fausta si trovava in seguito ad un ictus.
“E’errato dire che siete degli EROI, è riduttivo e non sarebbe giusto perché siete UMANI e nessuno deve dimenticare il vostro CUORE.
Ci tengo a ringraziare di cuore lo staff medico e sanitario del reparto malattie infettive di Belcolle, – prosegue Luana – capitanato dal primario Fausto Caterini che non solo si è dimostrato super professionale ma arguto, attento, sorridente ed assolutamente efficace vista la ripresa di mia mamma Fausta. VA’ A QUELLI COME LORO SE LE COSE MIGLIORANO, NON DIMENTICHIAMOLO QUANDO CI LAMENTIAMO DI COSE ASSOLUTAMENTE FUTILI“.
“Non potevamo ricevere una notizia migliore – . Affermano dall’ amministrazione comunale nepesina,- la Sig.ra Fausta, il nostro primo caso COVID-19, è risultata negativa a tutti e due i tamponi fatti negli ultimi due giorni. Il nostro caloroso saluto va alla nostra prima guerriera che è uscita vincitrice da questa battaglia. Un forte abbraccio va anche a tutti i suoi familiari, che hanno lottato insieme a lei”.
L’energica Fausta, che ha sconfitto ictus e Coronavirus, in video chiamata con la figlia ci scherza su: “Salutami tutti, hai visto che doppietta?“.
Oggi Fausta sorride, ma ha seriamente rischiato la vita, a causa della trascuratezza che le hanno riservato a Villa Immacolata.
Luana, il padre e il fratello continueranno la loro battaglia perché venga fatta giustizia, la stessa che invocano da tutta Italia, i parenti, di chi è deceduto in Rsa e Case di Cura.
Malvagia regina.
Questa è una regina,
del tutto naturale,
non ci porta nel
suo castello Reale,
ma se non stiamo
attenti ci manda
dritti all’ospedale.
La sua corona
fa paura,
perché non si è
riusciti ancora
a trovare la
giusta cura.
Una cattiva regina,
piombataci addosso
all’improvviso dalla Cina.
Della sua corona,
non si conosce
ancora la fine,
ci sta mandando
in giro con le mascherine.
La gente è preoccupata
ma ancora tace,
in chiesa non si fa
più con la mano
il segno della pace.
Nei grandi porti
non fanno entrare
le navi da crociera,
perché stiamo parlando
non di una semplice
influenza, ma una cosa
ancor più seria.
Sta colpendo moltissimi
paesi in tutto il mondo,
si tratta di una grossa
epidemia a tutto tondo.
Non ci si abbraccia più,
non ci si bacia più,
ci viene negato
perfino il saluto.
Ci stanno mettendo
purtroppo alle strette,
possiamo solo comunicare
sui social con le faccette.
Chiudono i teatri,
chiudono i cinema,
partite di calcio
a porte chiuse.
stiamo attraversando
un brutto momento
senza trovare tante scuse.
Questa malvagia regina
colpisce tutti,
bisogna stare
attenti a comunicare
anche in famiglia,
perche’ la sua corona
ti colpisce in un
batter di ciglia.
Colpisce soprattutto
la gente anziana e i
malati terminali,
ma anche loro
sono esseri umani,
come dice in una
canzone Mengoni,
resta il fatto che noi
di questa situazione
ne abbiamo pieni i marroni.
Costretti a stare chiusi
in tana come sorci,
Approfittiamone però,
per fare belle passeggiate,
all’aria aperta,
ammirando del nostro paese,
i suoi più belli scorci.
Lo so, stiamo trascorrendo
un brutto inverno,
è intervenuto perfino
il nostro governo.
Questo è un periodo
molto brutto,
per salvaguardarci,
stanno facendo
chiudere tutto.
Assalto di notte
ai supermercati,
ammettiamolo, siamo
un po’ esagerati.
per ogni destinazione,
abbiamo pronta ,
la nostra autocertificazione.
Restiamo in casa,
ma non chiudiamoci
nelle nostre stanze,
l’importante rispettare
le distanze.
riscopriamo il cortile,
passerà alla storia,
questo anno bisestile.
L’ importante che stiamo
tutti uniti ma distanti,
usiamo mascherine e guanti.
con molta pazienza,
c’è la faremo e
alla fine questa
malvagia regina sconfiggeremo.
Minagos.