Il Comune non può adottare atti contrari al Governo. Si chiede una riduzione dei tempi per la riapertura
VITORCHIANO – “Il sindaco, la giunta e il consiglio comunale non possono adottare atti contrari a quanto stabilito da un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, quindi non è possibile far riaprire attività commerciali prima del momento deciso dal Dpcm del 26 aprile 2020“: così l’amministrazione comunale di Vitorchiano risponde alle perplessità, e in alcuni casi alle delusioni, espresse nei confronti del Comune da molti concittadini titolari di negozi, centri estetici, saloni di parrucchiere, bar, ristoranti, palestre in seguito alla decisione governativa di non procedere all’immediata riapertura di questo tipo di attività.
La cosiddetta fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid-19 è molto delicata, perché il rischio è che i contagi tornino a salire. “Siamo fermamente convinti – dichiara la giunta comunale – che si debba dare fiducia agli italiani, che oggi sono ‘diversi’ da cinquanta giorni fa: c’è maggiore consapevolezza sul fatto che mantenere le distanze significa rispettare e salvaguardare il prossimo, e non emarginarlo; sanno che lavarsi spesso le mani è estremamente importante; conoscono come disinfettare oggetti e locali. Con queste basi, meritiamo di provare a far ripartire l’economia”.
Per questo motivo il sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti, invierà una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, insieme agli altri sindaci della provincia che vorranno unirsi a tale istanza, per chiedere, con maggiore coraggio, una riduzione dei tempi per la riapertura di quelle attività che, forse più di altre, stanno già soffrendo la crisi e che aspettano di riprendere il lavoro, auspicando più sostegno da parte del Governo e soprattutto più fiducia nei confronti della responsabilità e del senso civico dei cittadini.
La giunta comunale sta comunque lavorando alla definizione di un pacchetto di iniziative, aggiuntive a quelle di Governo e Regione Lazio, che possano sostenere le attività economiche rimaste chiuse a causa dell’emergenza Covid-19, aiutandole per una riapertura in sicurezza per tutti. “Questa amministrazione – conclude l’assessore al bilancio, tributi e sviluppo economico Annalisa Creta – ha raccolto e continuerà a raccogliere le necessità di tutti i cittadini. Il sindaco e la giunta sono a disposizione di tutti gli esercenti e le attività del territorio per ascoltare le loro esigenze e si confronteranno con le stesse, una volta definite le possibili azioni a loro sostegno, nonché analizzate quelle esistenti e di prossimo rilascio da parte di enti superiori, che possano dare un po’ di ‘benzina’ per far ripartire l’economia”.