Civitavecchia – L’esperienza Tedesco ai titoli di coda. Domattina il sindaco rassegnerà le dimissioni

Dopo l’ennesima, furibonda lite in maggioranza, l’estrema decisione di mollare tutto e tornare a fare l’avvocato

CIVITAVECCHIA – Da quando è stato eletto, tra emergenze varie e ripetute discussioni in maggioranza, il sindaco Ernesto Tedesco non ha avuto mai pace.

Il culmine nella riunione di maggioranza di questa sera. L’ennesima caratterizzata da violenti scontri verbali. Due fazioni contrapposte. Da una parte Lega e Fratelli d’Italia, dall’altra Forza Italia e Lista Tedesco.

Motivo del contendere l’azzeramento della giunta e la ridistribuzione delle deleghe.

Lega e Fratelli d’Italia stufi del dominio (almeno così dicono) di Forza Italia e degli esponenti civici vicini al sindaco.

L’attacco, ennesimo, alle deleghe dell’assessore della Lega Emanuela Di Paolo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Non solo. La disputa su CSP mai risolta. La mancanza di polso confronti del Porto di Civitavecchia in mano ad un incapace targato Partito Democratico.

La questione Fiumaretta e tanto altro ancora, sono un peso non più sopportabile per il primo cittadino che, a distanza neanche di un anno, ha deciso di mollare tutto.

Non sappiamo se la notte porterà consiglio. Certo è che Lega e Fratelli d’Italia hanno deciso di non cedere più alle pressioni messe in atto ora da uno, ora dall’altro.

In mezzo il sindaco Ernesto Tedesco che, sebbene sia stato posizionato in quota Lega alla guida della Città, ha sempre penalizzato il gruppo politico di Salvini rispetto a tutti gli altri (questa una delle maggiori accuse).

Anche da Fratelli d’Italia, da tempo, chiedevano una maggiore rappresentanza ma non sono mai stati ascoltati.

La discussione, oggi, verso l’ora di cena, si è fatta troppo animata e l’uscita di scena dalla riunione dell’assessore D’Ottavio ha fatto il resto.

Per la verità i “tafferugli” erano iniziati questa mattina quando gli assessori della Lega avevano disertato la Giunta.

In tutto questo va aggiunto il momento davvero difficile legato al Coronavirus.

Evidentemente Tedesco ha deciso che la politica, almeno così impostata, non fa per lui ed ha salutato tutti sbattendo la porta.

A differenza di quanto sempre minacciato in precedenza, domattina presenterà le dimissioni nelle mani del segretario Pompeo Savarino.

Dopo ci saranno 20 giorni per far riflettere tutti se far tornare sulle proprie decisioni il primo cittadino o lasciare la Città, per l’ennesima volta, nelle mani del commissario.

L’azzeramento della giunta chiesto da Lega e Fratelli d’Italia è una strada al momento non percorribile. Le richieste di Forza Italia e della Lista Tedesco inaccettabili. In mezzo a due incudini, un vaso di coccio di nome Ernesto Tedesco.

Nel frattempo, proprio in questo momento, nonostante il divieto di assembramenti, nella spaziosa e armoniosa villa di qualcuno c’è una riunione tra chi vuole aggiustare e chi sfasciare. Come andrà a finire lo sapremo tra qualche ora.

Domattina all’alba vi aggiorneremo.

 

– Segue