Le foto di Aurora Grazini, la 16enne morta a febbraio dopo essere stata dimessa dall’ospedale Belcolle di Viterbo, in circostanze ancora da chiarire, sono state utilizzate per pubblicizzare l’annuncio di un prestito agevolato e per la creazione di un profilo Instagram falso
Montefiascone – Non c’è pace per la famiglia di Aurora Grazini, la morta a 16 anni lo scorso febbraio in circostanze ancora da chiarire dopo essere stata dimessa dall’ospedale Belcolle di Viterbo.
Il volto della giovane è finito infatti su Facebook per pubblicizzare l’annuncio di un prestito agevolato, se veramente questo lo scopo della pagina.
Su Instagram invece l’utente Chiara _Sorco che risulterebbe essere di Palermo, si è appropriata di tutte le foto di Aurora, creando un profilo falso utilizzando le sue immagini.
La scoperta è stata fatta da alcuni amici della giovane, che hanno prontamente segnalato il fatto.
Una vicenda che aggiunge ulteriore sofferenza ai genitori di Aurora e che pone una riflessione sull’utilizzo dei social in modo errato.
“I genitori sono avvolti in un dolore enorme e ancora attendono di sapere cosa sia accaduto ad Aurora. Questi fatti assumono le caratteristiche di una violenza barbara ed inaudita – spiega l’avvocato della famiglia Giuseppe Picchiarelli – Ci auguriamo che i giovani leggano e comprendano la gravità di questi comportamenti , prestando attenzione all’ utilizzo dei social network improntandolo sempre al rispetto delle persone”.
“Troviamo avvilente e disgustoso che qualcuno usi le foto della nostra Aurora per finalità commerciali o per qualsiasi altra ragione. Abbiamo ovviamente già segnalato le pagine”, hanno spiegato i genitori per tramite il legale.
B.F.