Viterbo – Asl: Punti Prelievi, prestazioni dei laboratori analisi con prenotazione obbligatoria

VITERBO – Da lunedì 8 giugno, presso la Cittadella della salute di Viterbo e negli ospedali di Belcolle e di Civita Castellana, partirà il nuovo sistema di accesso con prenotazione obbligatoria per il servizio Punto prelievi.

I nuovi percorsi per le prestazioni da Laboratorio analisi sono stati attivati per mantenere alti i livelli di sicurezza legati alle misure di prevenzione anti COVID, evitando tuttavia che i cittadini debbano attendere in coda per poter entrare nelle nostre strutture.

Nel corso della prima settimana, da lunedì 9 a sabato 13 giugno, sarà possibile prenotare gli appuntamenti per la settimana successiva e, contemporaneamente, al fine di consentire agli utenti di familiarizzare con le nuove indicazioni, sarà consentito l’abituale accesso diretto.

Da lunedì 15 giugno il metodo entrerà a pieno regime e sarà possibile effettuare i prelievi, solo dopo averli precedentemente prenotati.

Nei prossimi giorni il nuovo metodo sarà progressivamente applicato a tutte le strutture Asl dove è presente il servizio Cup.

Cosa cambia rispetto al passato

Con il sistema di prenotazione l’utente, che necessita di rivolgersi al punto prelievi, può prenotare durante tutto l’orario di apertura dei Cup, anche nel pomeriggio, la prestazione scegliendo il giorno, la sede e la fascia oraria.

Al Cup riceverà la conferma della prenotazione, l’etichetta da presentare al momento dell’esecuzione della prestazione agli operatori del Punto prelievo e, se lo desidera, le credenziali per poter scaricare online il suo referto, sulla piattaforma della Regione, LazioEscape.

Quando l’utente tornerà per il prelievo, nel giorno e nell’orario indicato, avrà un accesso prioritario e dedicato, al fine di non ripetere ulteriori attese.

Nei prossimi giorni, infine, l’Azienda comunicherà l’attivazione della App prenotami.cloud, con la quale i cittadini potranno prenotare un appuntamento al Cup e a tutti i servizi, sanitari, sociosanitari e amministrativi ad accesso libero, sia territoriali che ospedalieri.

“Siamo consapevoli – commenta il direttore generale Daniela Donetti – che stiamo chiedendo ai nostri utenti un cambiamento importante rispetto al modo tradizionale con il quale si approcciano da sempre al servizio, ma, passata la prima fase di naturale disorientamento, sono certa che i cambiamenti che stiamo mettendo in campo potranno tradursi in un miglioramento delle modalità di accesso, rispetto alle attuali”.