Santa Marinella – Caso Befani e truffa all’Enel. Tidei garantista, il Partito Democratico anche: “Meglio un passo indietro, si difenderà meglio”

Tidei: “Fiducia confermata”. PD: “Vicenda spiacevole, è giusto che le indagini e la magistratura facciano il loro percorso e che al più presto possa emergere la verità e le responsabilità di questo grave abuso”

SANTA MARINELLA – Caso Befani in primo piano dopo il nostro scoop di ieri sul furto di energia elettrica oggetto di indagine della Procura di Civitavecchia.

Tiene banco la vicenda legata alla consigliera comunale di Santa Marinella e sui cui sono oggi intervenuti il sindaco Pietro Tidei ed il Partito Democratico.

Tidei. “Avendo appreso da notizie giornalistiche locali del coinvolgimento indiretto della Consigliera Befani, coinvolta in una presunta vicenda giudiziaria, l’Amministrazione Comunale seguirà con attenzione gli sviluppi della vicenda, riservandosi di assumere decisioni in merito nel momento in cui emergeranno concretamente responsabilità penali della Consigliera interessata.

Riconfermiamo la piena fiducia nel lavoro dei magistrati augurandoci che la Consigliera Befani riesca a dimostrare la sua completa estraneità ai fatti addebitati.

L’Amministrazione Comunale nel frattempo continuerà a lavorare con trasparenza ed onestà nell’interesse della Città, lasciata in condizioni disastrose dalla precedente Amministrazione”.

Il Partito Democratico. Apprendiamo, da notizie di stampa, che la Consigliera Comunale Patrizia Befani è incappata in una spiacevole vicenda che la vede coinvolta in un’inchiesta partita da una denuncia della Soc. ENEL, relativa a un’accertata manomissione di un contatore in uso presso la residenza della suddetta Consigliera.

Il PD di S. Marinella-S. Severa ritiene questa vicenda spiacevole, è giusto che le indagini e la magistratura facciano il loro percorso e che al più presto possa emergere la verità e le responsabilità di questo grave abuso.

Irrompe con forza su quest’accadimento, invece, l’aspetto politico di tutta questa vicenda che getta un’ombra pesante su tutta la maggioranza se non si decide, nel breve tempo possibile, di sgomberare il campo da ogni dubbio che si possa infiltrare nelle menti di ognuno di noi.

In questi casi bisogna saper distinguere gli aspetti giudiziari da quegli politici.

Nell’esprimere la piena solidarietà e la piena convinzione che la Consigliera Patrizia Befani ne esca del tutto estranea da questa vicenda, il PD di S. Marinella-S. Severa chiede alla suddetta Consigliera di dare le dimissioni in autotutela, a salvaguardia dei propri interessi e della maggioranza di cui fa parte.

L’Amministrazione in carica a fatica, anche con errori, sta cercando di uscire da una fase storica drammatica, è a un punto di svolta e di ripartenza, polemiche e dubbi sul comportamento dei componenti della squadra di governo della città non se li può permettere, pertanto è necessario che ognuno faccia la propria parte, anche con atti politici dolorosi, a tutela personale e dell’intera città.