A lanciare l’allarme la figlia dopo i ripetuti tentativi andati a vuoto di chiamarlo al telefono. Inutili i soccorsi, disposta l’autopsia
TARQUINIA – E’ stato trovato morto in casa, dopo l’allarme lanciato dalla figlia che telefonando al padre ripetute volte ha iniziato a preoccuparsi perché non rispondeva.
Domenico Bellatreccia di 68 anni sarà sottoposto all’autopsia e al tampone per la verifica di un eventuale contagio da Covid 19 come disposto dal magistrato di turno della Procura di Civitavecchia.
Il fatto risale a sabato pomeriggio, intorno alle 16, quando la figlia di Bellatreccia, in compagnia di un amico di famiglia, si è recata presso l’abitazione del papà, dopo le mancate risposte al telefono. Ma l’arrivo è stato inutile.
L’uomo è stato infatti trovato senza vita. Inutili i soccorsi subito giunti sul posto con un’ambulanza del 118 e la guardia medica. I sanitari hanno subito praticato le manovre obbligatorie e il tracciato cardiaco.
Ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il momento del decesso potrebbe risalire a diverse ore prima, forse addirittura alla notte. Sul posto, per i rilievi del caso, sono giunti anche gli uomini della Polizia del Commissariato di Tarquinia.
Il corpo di Domenico Bellatreccia è stato trasferito presso l’istituto di medicina legale di Roma dove sarà sottoposto ad esame autoptico per capire se a stroncare il 68enne possa essere stato un mix di alcol e psicofarmaci o se siano intervenute altre cause improvvise. Da valutare anche l’eventuale contagio da Coronavirus.