Il senatore di Forza Italia: “Sarebbe atto dovuto accertare responsabilità nel Lazio”
ROMA – “Zingaretti durante la fase acuta dell’emergenza sanitaria ha impiegato milioni di euro per l’acquisto di mascherine che poi non sono mai arrivate.
Il Presidente della Regione Lazio ha pensato, male, di cooptare società di dubbia affidabilità per una commessa di presidi medici ritenuti fondamentali dalla comunità scientifica per il contenimento del virus.
Di fronte a un caso così eclatante, sarebbe un atto dovuto accertare le responsabilità a carico di un rappresentante delle Istituzioni che ha il dovere di verificare la regolarità delle procedure di acquisto”. Lo dichiara il senatore Fi Maurizio Gasparri.
“Per circostanze simili, in altre parti d’Italia – ha affermato Gasparri- la magistratura si è attivata convocando i diretti responsabili per chiedere spiegazioni e ottenere chiarimenti.
A Roma, no. A Roma si vive la situazione paradossale per cui, Zingaretti, che da Presidente della Regione deve dar conto del proprio operato, si pone invece come parte lesa.
E’ una situazione assurda che, a distanza di qualche mese, indigna tutti i cittadini che hanno il diritto di conoscere in che modo vengono spesi fondi pubblici, specie in un momento di gravissima crisi economica che costringe intere famiglie nell’assoluta indigenza, ancora in attesa di aiuti che, come le mascherine di Zingaretti, non sono mai arrivati.
Come in altre regioni, anche a Roma si agisca in nome del popolo italiano per far emergere la verità su una vicenda che sa dell’incredibile”.