Viterbo – Coronavirus, Asl: otto nuovi letti elettrici per la terapia intensiva grazie a raccolta GoFundMe

Viterbo – La Asl di Viterbo in questi giorni sta predisponendo le procedure amministrative per l’acquisto di 8 nuovi letti elettrici che saranno destinati al reparto di Terapia intensiva di Belcolle.
L’operazione è sostenuta economicamente utilizzando i 105mila e 600 euro raccolti, tramite la piattaforma GoFundMe, con la campagna di crowfunding promossa dall’assessore del Comune di Viterbo, Marco De Carolis, e che, fino al 4 di aprile, ha visto la partecipazione e il supporto solidale di oltre 1600 cittadini di tutta la provincia di Viterbo.
I letti in fase di acquisto sono strumentazioni di ultima generazione dotate di un sistema tecnologico estremamente avanzato per la cura del paziente in area critica e per la prevenzione e il trattamento delle complicanze respiratorie da immobilità e delle lesioni da pressione.
I letti sono costituiti da una superficie antidecubito integrata e da una struttura letto totalmente articolabile in modo elettrico, composto da 4 sezioni e 3 snodi.
I presidi saranno utilizzati dai professionisti di Belcolle per assistere al meglio i pazienti ricoverati presso la Terapia intensiva, compresi coloro che dovessero necessitare di essere presi in carico negli ambienti dedicati al COVID-19.
“Mantenendo fede all’impegno preso nelle scorse settimane – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – proseguiamo a rendicontare e a comunicare come stiamo utilizzando tutte le donazioni liberali versate sul nostro conto durante la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus. In particolare, è doveroso che i tanti cittadini, che hanno aderito alla campagna di raccolta fondi promossa dall’assessore De Carolis, sappiano che il loro gesto di solidarietà e di impegno civico sta producendo un miglioramento sensibile della qualità delle cure che potremo raggiungere con la dotazione di strumenti così innovativi, come i nuovi letti elettrici. Un grazie di cuore, quindi, a tutti coloro che hanno reso possibile, anche con una piccola donazione, il taglio di un traguardo così considerevole”.