Viterbo – Nuovo “attacco” di street art da parte di Yarn Bombing Viterbo, che con una delle sue performance estemporanee ha trasformato la notte scorsa un angolo dimenticato della città in un luogo accogliente e colorato. Come sempre, a colpi di punto croce.
La fermata dell’autobus di piazzale Michelangelo nel quartiere Santa Barbara, con una piccola pensilina e una panchina ridotte a letamaio, è tornata a nuova vita questa notte grazie all’intervento dell’eclettica associazione viterbese, che ha ripulito l’area e rivestito pensilina e panchina di installazioni all’uncinetto, a forma di farfalle, divertenti e colorate.
“Speriamo che prima o poi la bellezza riuscirà davvero a salvare il mondo – spiegano da Yarn Bombing Viterbo -. Abbiamo preso spunto da un post di lamentela pubblicato su Facebook e a abbiamo come sempre voluto portare avanti a modo nostro, pacificamente, la protesta contro il degrado, puntando sull’arte e sul colore. Il tutto senza sporcare, con installazioni che non sono permanenti né invasive ma si rimuovono con un colpo di forbici. Non vandalizziamo nulla, ma ci diamo da fare per dimostrare che l’incuria si può contrastare anche in modo divertente, sperando di essere da esempio per tutti: ci piacerebbe che le persone che passano invece di dire ‘che schifo’ davanti a spettacoli indecenti, con stupore esclamino ‘wow!’ davanti alle farfalle che ora riempiono la pensilina”.
Come sempre, l’opera notturna di Yarn Bombing è stata un lavoro di squadra: tanti cittadini, anche non facenti parte dell’associazione, hanno partecipato all’iniziativa. Persone comuni che passavano da lì per caso e che si sono fermate e hanno chiesto se servisse una mano, ringraziando gli yarnini per il loro impegno.
“Abbiamo utilizzato un estratto della canzone di Simone Gamberi (“Cura il tuo giardino,
in un giardino ben curato le farfalle arriveranno come arriva sempre l’alba in silenzio di buon mattino“, ndr) artista della Tuscia e amico che ci ha aiutato in questo attacco di street art, perché meglio rispecchia ciò che più non si fa nella nostra città – aggiungono dall’associazione Yarn Bombing -. Se ognuno di noi avesse rispetto della terra che calpestiamo ogni giorno, se tutti sentissimo il mondo come la nostra casa e non come un qualcosa che non ci appartiene veramente, se tutti noi capissimo una volta per tutte che al di là dei metri quadri accatastati casa nostra è il mondo intero, l’acqua, l’aria, gli alberi, le strade, l’erba, gli animali, e ogni qualsivoglia forma e fonte di vita che ci circonda, allora saremmo metaforicamente pieni di farfalle colorate a farci compagnia, e tutto sarebbe più bello, più vivibile, più casa”.
Con questo attacco di street art Yarn Bombing Viterbo ha voluto dare il proprio contributo per il contrasto al degrado, vera e propria emergenza nella nostra città. “Basta poco a volte per cambiare le cose, basta immaginare un mondo migliore per poi concretamente impegnarsi affinché diventi realtà – concludono -. Si può trasformare l’immaginazione in concretezza attraverso il veicolo magico dell’arte e della creatività. Curate il vostro giardino: le farfalle arriveranno!”.