Montefiascone – Tra la fine di agosto e la metà di settembre, il reparto di Medicina dell’ospedale di Montefiascone sarà interessato da importanti lavori di ristrutturazione e di manutenzione finalizzati a migliorare il confort alberghiero e a dotare i professionisti aziendali di importanti strumenti gestionali, per una ottimale presa in carico del paziente.
La gara di appalto, per un valore di circa 100mila euro, è stata espletata nelle scorse settimane. Al termine della fase di verifica dei requisiti di legge delle prime ditte classificate, sarà quindi possibile dare il via ai lavori, la cui durata è prevista nel termine di 60 giorni.
Gli interventi che riguarderanno il reparto di Medicina sono finalizzati a dare una nuova e più funzionale configurazione all’intera struttura, con il rifacimento di tutta la pavimentazione e la ristrutturazione dei bagni e delle stanze di degenza. Durante le fasi di lavorazione, l’attività dei reparti continuerà il proprio esercizio, in regime ridotto, presso i locali posti al piano terzo del presidio di Montefiascone, attraverso la realizzazione di adeguate compartimentazioni e di sezionamenti che permetteranno il proseguimento in sicurezza delle attività di cura.
Il reparto sarà, inoltre, dotato di un nuovo impianto di chiamata degli infermieri dalle stanze di degenza, con un sistema di tipo ottico-acustico particolarmente indicato per le strutture sanitarie nei reparti di degenza dove necessita un servizio di chiamata infermiere e medico. L’impianto disporrà di una tecnologia moderna a microprocessore con display di segnalazione, lampade fuori porta a led, una unità di chiamata infermieri con luce di tranquillizzazione e una presa testa letto con sgancio in caso di inciampo.
“Su Montefiascone – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – è in corso un processo di ristrutturazione e di riorganizzazione dei servizi ospedalieri e distrettuali che vede nello stabilimento la sempre maggiore definizione di un modello di offerta di salute che si distingue per la forte integrazione tra ospedale e territorio, in grado di prendere in carico, in maniera efficace, gli utenti con problematiche complesse che necessitino dell’azione sinergica delle risorse territoriali (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, assistenza domiciliare integrata, servizi per la disabilità, infantile e per l’adulto, centro di salute mentale) e di quelle ospedaliere, nella fase acuta della malattia. L’obiettivo finale è la costituzione di un unico punto di riferimento sanitario, dove l’utente potrà trovare risposte di tipo diagnostico-terapeutico, di medicina preventiva e assistenziale, nonché risposte relative a problematiche amministrative e sociali. I lavori che stanno per iniziare presso la Medicina confermano la volontà dell’azienda di investire nella struttura e di dare una connotazione precisa al presidio con la presenza di servizi di riferimento per l’intera provincia. Come è nel caso del polo riabilitativo per il quale è già stato avviato un piano di investimenti di oltre 1milione e 300mila euro finalizzati alla dotazione di apparecchiature elettromedicali per la riabilitazione, comprensive di software dedicati per la gestione integrata del ciclo terapeutico”.