Tarquinia, l’ufficio turistico si rifà il look

Nuovi locali, arredi e servizi per il servizio di informazione e accoglienza della cittadina

TARQUINIA – Nuovi locali, nuovi arredi e nuovi servizi per l’ufficio turistico di Tarquinia. La gestione del servizio d’informazione e accoglienza turistica si rimodula, prevedendo un potenziamento delle attività e un nuovo ufficio.

Uno spazio rinnovato, ma soprattutto nuovi servizi e nuove idee per un ufficio che si ripensa per rispondere alle mutate esigenze e richieste di turisti e cittadini anche a seguito dell’emergenza covid-19. L’esperienza trascorsa e la situazione incerta ancora in essere ha scardinato molti dei pilastri fondamentali nello sviluppo dell’attrattività di un territorio ed oggi il sistema è messo in forte discussione anche dai più grandi esperti del settore, ha messo al centro il turista che in modo autonomo attraverso vari canali ricerca, raccoglie stimoli, si informa, chiede suggerimenti, utilizzando sempre di più la tecnologia, l’innovazione e i social.

Questo nuovo scenario, insieme alla conclusione dell’appalto, ha posto l’Amministrazione comunale di fronte all’importante sfida di ripensare l’idea stessa di ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (Infopoint) dando vita ad uno spazio che vuole raccontare il nostro territorio e mostrare come emozionarsi ed innamorarsi della nostra città.

I nuovi locali dichiarandolo in anteprima alla stampa saranno i locali della sala ex Agostiniani di Barriera San Giusto. I lavori di manutenzione, arredamento e ripristino degli ambienti inizieranno nelle prossime settimane. Questo luogo si rivolgerà non solo ai turisti ma anche alle scuole e ai cittadini, per far conoscere anche ai propri cittadini il nostro patrimonio storico, culturale ed enogastronomico e per rendere il territorio stesso consapevole di ciò che possiede.

Tarquinia è una città che ha ancora molti luoghi da scoprire e in questa ottica si è scelto, in occasione della rimodulazione del nuovo Infopoint, di sperimentare la possibilità di creare un circuito turistico che preveda di mettere a sistema un percorso all’interno del centro storico, che nei mesi autunnali ed invernali sarà di sabato domenica e lunedì per favorire le visite dei croceristi quando i siti archeologici statali sono chiusi per riposo settimanale, mentre durante il periodo estivo si arricchirà e si stabilirà secondo un calendario la possibilità di ammirare anche la città “by night” da alcuni punti panoramici e palazzi solitamente chiusi nelle ore serali, come Palazzo Bruschi che vedrà presto il completamento dei lavori del secondo piano.

Si sta lavorando per dare vita dunque a un nuovo spazio che, oltre ad offrire i servizi tipici di un ufficio turistico (informazioni su cosa fare e cosa visitare, come muoversi, cosa mangiare, dove dormire), trasmetta le caratteristiche uniche della città e possa creare un grande network tra un molti interlocutori locali e non solo.

Tra gli obiettivi infatti anche quello di intensificare la rete con gli attori che insistono sul territorio. Uno spazio per i turisti, ma anche uno “spazio narrante” nel cuore della città, un luogo che invita in maniera innovativa a visitare il territorio, che promuove gli eventi e i servizi rivolti al turista diventando un punto di riferimento per la costruzione di percorsi di visita e di conoscenza della città.

Una grande attenzione sarà riservata alla creazione di un ambiente accogliente, semplice, pulito, ad “alta intensità” di innovazione tecnologica in grado di restituire, attraverso video e strumenti di promozione interattivi, le unicità del territorio.

Il nuovo Infopoint disporrà di strumenti innovativi che racconteranno il territorio con differenti modalità, come la realtà virtuale e la realtà aumentata per la promozione delle eccellenze e lo sviluppo del territorio. Visori cardboard in cartone con stampa con inchiostro sanificato e protezioni anticovid. Un videoproiettore che farà scorrere in modo continuativo su una delle pareti della sala di ingresso del nuovo Infopoint immagini di eventi significativi in programma.

A fianco della tecnologia ci saranno ancora i materiali informativi cartacei, che potranno essere consultati oppure ritirati dagli utenti dell’ufficio.

Alla luce della positiva esperienza e sinergia con l’Arsial e i produttori locali, si ha intenzione di costruire un calendario di microeventi incentrati sulla valorizzazione dell’enogastronomia, con la presenza di aziende e produttori locali. Sarà un’occasione per riscoprire la ricchezza delle nostre produzioni locali, incentivando anche le visite alle aziende del territorio, in perfetta coerenza con la vocazione turistica.

Fondamentale quindi sarà il ruolo svolto dagli operatori, fulcro di un modello relazionale che racconta prodotti e monumenti, valorizzando storia, ambiente, cultura, tradizione, innovazione, cura e qualità. E verranno proposti dei corsi dei formazione per gli addetti al settore parte integrante di questo nuovo modo di fare turismo.

Continuerà anche l’attività di incoming, organizzando incontri mirati per far conoscere il territorio ai tour operator, cercando di attrarre nuovi flussi turistici che permettano di destagionalizzare e diversificare l’offerta del nostro territorio.

Verrà presentato a breve il nuovo portale turistico ed il VRCity di tutto il territorio dove anche i bambini potranno passare del tempo visitando la Necropoli e il Museo Nazionale Etrusco a distanza un’operazione nuova che prevede anche un percorso interattivo a schede didattiche grazie al quale i più giovani impareranno giocando con la storia di Tarquinia.

Quindi nonostante l’emergenza Covid-19 non sia ancora finita, prosegue senza sosta il lavoro dell’amministrazione comunale nel processo di restyling di un sistema turistico che vedrà al centro la città di Tarquinia.