Tarquinia – Boom di positivi in città. Al drive-in, su 150 tamponi “molecolari”, 20 sono risultati positivi

Il sindaco Alessandro Giulivi invita i cittadini a rispettare le regole: “Se i casi continuano ad aumentare saranno adottate nuove misure”

TARQUINIA – Nel nostro ospedale è operativo dal 12 ottobre, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 14 il drive-in per effettuare i test molecolari per la ricerca del virus Sars-Cov 2.

Dall’apertura del servizio sono stati effettuati presso la nostra struttura oltre 150 tamponi che hanno determinato un incremento del numero dei positivi e di conseguenza delle persone poste in isolamento domiciliare o fiduciario.

Il numero dei positivi sale dunque a 20, con incremento di 1 nella sola giornata di oggi; le persone poste in isolamento sono oltre 80 di cui alcune in attesa di effettuare il test, i ricoveri presso l’Ospedale Belcolle Malattie Infettive sono 3, i guariti dall’inizio dell’incremento dei casi sono 2.

Le persone risultate positive sono per la maggior parte asintomatiche o presentano leggere sintomatologie.

Un balzo di contagiati che ha raggiunto quasi il 14% di positivi sul numero di tamponi effettuati.

La Asl di Viterbo e la direzione sanitaria ospedaliera sono in constate contatto con l’amministrazione comunale per ricostruire la rete dei contatti e mettendo in campo tutte le azioni necessarie per il contenimento del virus.

La Protezione Civile ha sempre tenuto operativo il Centro Operativo Comunale che risponde al numero verde ( 800.088.307 ) istituito già all’inizio dell’epidemia ed è operativo H24 e di supporto alla popolazione per problematiche legate al covid-19

Dopo aver trascorso i mesi estivi con meno restrizioni, sempre più cittadini necessitano di sottoporsi all’esame diagnostico, per questo motivo si è reso necessario ampliare i punti drive-in nella provincia di Viterbo e si ribadisce che i test di diagnosi devono essere eseguiti in maniera appropriata.

Per effettuare il tampone per la ricerca del virus è necessaria la prescrizione medica, i medici di medicina generale e i pediatri possono prescrivere il test diagnostico solo in caso di sospetto clinico e il tampone deve essere riservato alle persone sintomatiche, in caso di contatto con persone positiva al Covid-19 va programmato dai servizi aziendali e comunque va fatto a distanza di 4/5 giorni dall’ultimo contatto con un cittadino positivo al Coronavirus per ridurre al minimo il rischio di esiti di falsi negativi.

In attesa del test si raccomanda al paziente di rispettare l’isolamento domiciliare.

La cittadinanza in questo momento è invitata a rispettare tutte le misure necessarie per evitare la diffusione del virus, al fine di scongiurare ulteriori misure restrittive e l’aumento dei casi.