L’espulsione della consigliera comunale, che si era dimessa da capogruppo e autosospesa dal partito, sarà ratifica oggi
CIVITAVECCHIA – Lungo confronto dentro Fratelli d’Italia nella tarda serata di ieri. Partecipazione numerosa e partecipata.
Se all’interno prima c’era qualche attrito o divisione oggi, alla luce dello sgarbo portato a termine nei confronti di Massimiliano Grasso e Simona Galizia, il gruppo è diventato un monoblocco di granito.
Lollobrigida e Silvestroni hanno anticipato la sua espulsione, o meglio la cacciata di Roberta Morbidelli dal partito. Si era dimessa qualche settimana fa da capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale e contestualmente autosospesa dal partito.
Adesso però è ufficialmente una ex del partito di Giorgia Meloni e potrà trovare finalmente trovare riparo laddove il tricolore sventola con più vigore. Qualcuno dice che ha pronta la valigia per mettersi in coda a Pasquale Marino… vedremo.
“Non c’è spazio per i traditori”… dicono alcuni esponenti del partito. “Hanno deciso che possono fare a meno di noi e quindi andassero avanti da soli”… replicano altri.
Di fatto, venerdì, data ultima che si sono dati i vertici provinciali dei partiti di centrodestra, Fratelli d’Italia renderà ufficiale la notizia (al momento ufficiosa) che lascerà i banchi della maggioranza per andare tra quelli dell’opposizione.
Hanno ritenuto uno sgarbo troppo forte quello non coinvolgere il partito nella decisione di procedere ad un rimpasto.
Troppe figure ambigue e non certo di centrodestra hanno preso possesso del Pincio. Il primo “avvelenamento” del pozzo era avvenuto con la nomina di Valentina Sanfelice di Bagnoli nel consiglio d’amministrazione di CSP. Esponente del Partito Democratico dichiarato e non presunto.
Ieri, appena saputo della decisione della maggioranza quindi della giubilazione di Massimiliano Grasso, ha ripresentato la richiesta di cassa integrazione per i dipendenti della Civitavecchia Servizi Pubblici e c’è da giurare che questa volta andrà in porto per la felicità degli “spacchettatori seriali”.
Sindacati in allarme ma a controbattere l’esponente del Partito Democratico che ha defenestrato un pavido presidente come Antonio Carbone, visto che non c’è più Grasso dovrà occuparsene qualcun altro.
Da spiegare anche come mai è stata cambiata l’assessore alle finanze Emanuela Di Paolo, spostandola al Commercio, a pochi giorni dal consiglio per l’assestamento di bilancio, sostituita con una ragioniera commercialista (non laureata) ovviamente molto vicina al Partito Democratico e cioè Norberta Pietroni.
C’è chi prova a depistare le acque sulla sua fede politica ma Google non lascia scampo a nessuno. Tantomeno a lei. Basta cliccare il suo nome e magicamente appare il suo curriculum, dichiarazione e fotocopia del passaporto dove dichiara di non avere incompatibilità e accetta l’incarico affidatole dal presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici, già sindaco di Pontinia, a presidente del collegio dei revisori dei conti dell’ente.
Dichiarazioni Pietroni
Non parliamo poi di Cinzia Napoli, anch’essa fatta passare con una scuderia tricolore, quella di Forza Italia sulle spalle insomma, ma chi ha buona memoria ricorda bene quali sono le sue affinità politiche e legami indissolubili.
Dunque la nuova maggioranza dovrà fare i conti con il primo consiglio comunale a 13 ma anche con la nomina di un nuovo assessore. Quella casella rimarrà al momento vuota perché l’assessorato sarà rifiutato da Fratelli d’Italia.
Qualcuno quella casella dovrà pure riempirla. Serve un nome. Dal Movimento 5 Stelle a Potere al Popolo qualcuno disponibile riusciranno di certo a trovarlo non potranno mica pescare sempre nel Partito Democratico.