C’è fretta di chiudere la partita tra le fila della maggioranza ma i “soliti noti” bocciano la proposta di Daniele Perello di nominare Stefano D’Angelo al posto di Massimiliano Grasso
CIVITAVECCHIA – La poltrona vacante da assessore sarà assegnata ad una donna, Valentina Flacchi. Storicamente molto vicina a Fratelli d’Italia e al vice presidente della Camera Fabio Rampelli. A lei è stata proposta la delega all’istruzione che sembra, secondo i soliti ben informati, non abbia esitato ad accettare.
Nella riunione di maggioranza ha prevalso il suo nome su un altro di grande spessore, sicuramente preparato, Stefano D’Angelo.
Su questo nome però c’è stato il veto da parte di qualcuno perché ritenuto “troppo ingombrante”. Non solo, è stato anche rinfacciato il fatto che sia il primo dei non eletti in quota Lega e quindi da escludere a prescindere.
Da un punto di vista strettamente politico, non avvalendosi di D’Angelo, senza nulla togliere alla pur brava Flacchi (alla sua prima esperienza), è un errore. D’Angelo ha già avuto ruoli politici importanti in questa città. Non solo, ha una conoscenza in molti settori ad iniziare da quello portuale.
Risolta la scelta, questa volta ottima, di nominare terzo membro del consiglio d’amministrazione di CSP, Ivano Iacomelli.
Con la sua grande esperienza speriamo possa riportare un po’ d’ordine dove, attualmente, regna solo un grande caos.
Altro colpo di livello l’individuazione dell’avvocato Daniele Barbieri alla guida dell’Osservatorio Ambientale.
Per il momento l’esclusione di Fratelli d’Italia non ha comportato e non comporterà problemi numerici.
C’è anche un accordo di massima con Vittorio Petrelli che, secondo necessità, sarà presente o assente dal consiglio comunale. Insomma il primo uomo paletta bicolore. Secondo necessità è verde oppure giustificato.
Oggi ultimo incontro a Roma tra i vertici di Lega e Fratelli d’Italia ma tutto si concluderà con un nulla di fatto.
Nel frattempo si fa sempre più forte la voce che qualche personaggio sia molto attenzionato da…
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