FERENTINO – Un’altra tragedia del freddo. A 24 ore di distanza dal dramma di Velletri, in cui una mamma e il figlio di sei anni sono morti per il malfunzionamento di una stufa, martedì sera a Ferentino, in provincia di Frosinone, una giovane coppia (24 anni lei e 25 lui) è stata trovata priva di vita in un appartamento di via Stazione e anche in questo caso la principale ipotesi degli inquirenti è quella che il dramma sia stato causato da un avvelenamento da monossido di carbonio.
L’ennesina stufetta a gas utilizzata per cercare di riscaldare le mura domestiche trasformatasi in una trappola mortale. A dare l’allarme alcuni amici delle vittime. La coppia, di 25 e 24 anni, di origine nigeriana, in condizioni di disagio, non ha avuto scampo. I loro amici, dopo averli chiamati a lungo invano, hanno chiesto aiuto ai carabinieri e, entrati nella casa con l’aiuto dei vigili del fuoco, i militari hanno subito notato un odore penetrante di gas. Inutile l’intervento del 118. La Procura della Repubblica di Frosinone, per fare piena luce sulla vicenda, ha aperto un’inchiesta.