ROMA – “Voglio augurarmi che sia stata soltanto una svista, ma resta grave che per la nomina del Presidente dell’ATER della provincia di Frosinone, sia stato fatto un Decreto del Presidente della Giunta, senza un previo e regolare avviso pubblico, così come la legge prevede.
A seguito della mia segnalazione all’ufficio di Gabinetto di Zingaretti, il decreto è stato per fortuna ritirato per vizio di forma ed è stata impedita una nomina che sarebbe risultata illegittima”.
Lo dichiara la consigliera del Movimento 5 Stelle, Gaia Pernarella a margine della Commissione Urbanistica, Politiche abitative e Rifiuti, nel corso della quale, l’assessore Valeriani ha comunicato il ritiro dello schema di Decreto concernente “Nomina del presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della provincia di Frosinone”, a fronte delle segnalazioni pervenute.
“Nello schema di decreto – continua la consigliera del Movimento 5 Stelle – non vi era alcun richiamo al comma 2 dell’articolo 6 L.R. 30/2002 che dispone che “i componenti del consiglio di amministrazione siano scelti, previo avviso pubblico, tra persone di comprovata esperienza, almeno triennale, nell’amministrazione di strutture complesse pubbliche o private” e da quanto riportato nelle premesse si evinceva che la procedura seguita per la scelta del Presidente dell’Azienda fosse stata effettuata esclusivamente a seguito dell’indicazione del nome del professionista, da parte dall’Assessore Valeriani”.
“A pensar male si fa peccato, diceva qualcuno, ma vogliamo essere positivi e propositivi, per questo non concludiamo il detto e ci auguriamo che si proceda quanto prima all’indizione di un avviso pubblico per la scelta del Presidente dell’Azienda, le cui modalità di scelta ottemperino quanto previsto dalla Legge”, conclude Pernarella.