Chiusura Tele Galileo: “Terni perde uno spazio libero e plurale, siamo vicini ai lavoratori”

L’intervento del Partito Democratico ternano: “quando si spegne una tv locale, si spegne un pezzo di democrazia”

La chiusura di Tele Galileo è una notizia che ci addolora e che ci rattrista profondamente. Quella di Tele Galileo è una storia straordinaria, non solo del mondo della sinistra ternana, ma è una vicenda che coinvolge migliaia di vite, esperienze culturali, studentesche, musicali e gran parte della Terni creativa.

Da troppi anni tecnologie sempre più sofisticate e leggi sulle radio-tv a favore dei grandi colossi hanno indebolito ed ucciso gran parte delle emittenti locali e con esse anche quella libertà e autonomia dai grandi network in mano ai poteri più influenti nella società.  Ecco perché quando si spegne una tv locale si spegne un pezzo di democrazia. Come forza politica abbiamo cercato sempre di portare il nostro contributo politico, ideale e concreto al sostegno delle piccole emittenti e di Galileo stessa, agendo sempre nell’interesse della città e della pluralità dell’informazione. Il nostro ringraziamento va al presidente Allegretti e a Giorgio Brighi, interpreti primari e colonne portanti di questa grande esperienza umana e culturale.

Il  Coordinamento Politico  PD

Unione Comunale di Terni