ROMA – “Apprendiamo che il presidente del Consiglio regionale del Lazio Buschini si è dimesso a causa dello scandalo assunzioni di dirigenti e militanti del Pd. Bene.
Abbiamo sin dall’inizio denunciato il sospetto di una procedura selettiva di tipo clientelare, tanto da aver presentato un’interrogazione al ministro Brunetta. Troviamo tuttavia curioso che la Regione Lazio non abbia istituito fin qui una ‘commissione trasparenza’, presente in tutti gli enti locali e presieduta dall’opposizione, che avrebbe potuto garantire procedimenti amministrativi più corretti rispetto alle decisioni assunte unanimemente dall’ufficio di presidenza, apostrofate come ‘concorsopoli’ proprio dalla stampa ‘di sinistra’.
La trasparenza, quando si gestiscono centinaia di milioni di euro, è un atto dovuto e utile, purtroppo non sempre rispettato dalla Regione Lazio, anche per responsabilità diretta del governatore Zingaretti, come dimostrano le vicende delle mascherine prima e di concorsopoli oggi. Che si parli ora di istituire la commissione ci sembra una furbata di cattivo gusto, un modo per uscire dall’angolo arrampicandosi sugli specchi. Si proceda piuttosto all’annullamento immediato del concorso e delle conseguenti assunzioni e, insieme al presidente del Consiglio Buschini, si dimetta tutto l’ufficio di Presidenza che ne ha condiviso le scelte”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.