Concorsopoli di Allumiere, Barillari (R2020): “Ho presentato esposti in Procura e Corte dei Conti”

Le dimissioni del presidente del consiglio regionale Mauro Buschini un vero terremoto politico, l’ennesimo, targato Pd e Nicola Zingaretti

ROMA – L’ex cinquestelle, oggi fondatore del movimento civico R2020, Davide Barillari, interviene sulla vicenda “concorsopoli” di Allumiere che ha visto il presidente del consiglio regionale, Mauro Buschini, travolto dalle polemiche, rassegnare le proprie dimissioni.

Davide Barillari, raggiunto telefonicamente, ci spiega anche cosa c’è dietro queste dimissioni che ora diventano una vera tegola per il PD alla Regione Lazio anche in vista delle prossime elezioni amministrative di Roma.

“Proprio 6 giorni fa presentavo un esposto alla Procura di Roma e alla Corte dei Conti in merito all’assunzione dei 14 amici del PD in Regione Lazio. Ho anche inviato un accesso agli atti ai comuni di Allumiere, di Arcinazzo e alla Provincia di Frosinone, per raccogliere tutte le informazioni sui favori e sulle graduatorie. Il Consiglio Regionale del Lazio vanta il primato tra le regioni per numero di dipendenti : 413, quattrocentotredici. Un esercito di persone al servizio dei cittadini, peccato che tanta dedizione sia macchiata dai giochetti sporchi della politica.”

Il consigliere Barillari aggiunge: “In data 18.12.2020 il Consiglio di Presidenza della Regione Lazio presieduto da Mauro Buschini, del Gruppo consiliare del Partito Democratico, decideva di assumere 18 funzionari attingendo dalle graduatorie dei bandi chiusi più recenti da diversi comuni tra cui Allumiere, Arcinazzo Romano e Frosinone. Funzionari che in netta prevalenza si rivelano essere soggetti appartenenti ufficialmente e formalmente al Partito Democratico, tra cui, in via generale, collaboratori del Presidente Mauro Buschini, segretari e assessori sparsi tra San Cesareo, Labico, Allumiere, Trevignano, Frosinone, Civitavecchia e Roma. Tra questi, si ritrova anche qualcuno a cui Buschini ha fatto da testimone di nozze.”

Nello specifico Barillari mostra chi venivano assunti:

“2 unità di dirigenti con profilo economico-finanziario mediante l’utilizzo della graduatoria di altra pubblica amministrazione, nel caso specifico della Provincia di Frosinone

5 unità di personale di categoria D con profilo professionale di Esperto Area amministrativa e n. 16 unità di personale categoria C con profilo di Assistente-Area amministrativa

2 unità di personale di categoria C con profilo professionale di Assistente-Area economico finanziaria, utilizzando la graduatoria approvata dal comune di Arcinazzo Romano

Per non peccare in spirito di collaborazione si trovano tra gli assunti anche un collaboratore del vicepresidente del Consiglio in quota Lega, e ancora da Guidonia, M5s.

Nasce spontanea l’idea di un leggero conflitto di interessi, nel dubbio, sarà Buschini stesso a rendere conto alla Magistratura.”

Nell’esposto presentato ai carabinieri di Roma il primo aprile scorso, il consigliere regionale ha scritto: “Si chiede nel mio esposto che la Procura della Repubblica disponga gli opportuni
accertamenti rispetto ai fatti esposti, valutando gli eventuali profili di illiceità penale e di
individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti: reati penali
con riguardo specifico all’abuso d’ufficio (art. 323 cp), falso ideologico (art. 479 cp), truffa
(art. 640 cp) e comunque, si richiede alla Procura della Corte dei Conti l’accertamento di
eventuale danno erariale in riferimento ad esigenze di pianta organica non provate ovvero
strumentalmente descritte”.