COLLEFERRO – Altre due persone vicine a Sanna (sindaco di Colleferro) superano brillantemente le preselettive piazzandosi nei primi dieci ma poi disertano (stranamente) le altre prove.
Augusta Morini, salvata dal 5×20 di Pasquini, grazie al suo “pesante” curriculum è stata sistemata all’ufficio “Gare e contratti”.
Il 2020, anno nefasto per il popolo italiano con la sofferenza provocata dalla pandemia e con migliaia di posti di lavoro persi, verrà ricordato in modo speciale da Augusta Morini.
L’assessora di Labico, infatti, a giugno ha deciso di prendere parte al “Concorsone” di Allumiere per raggiungere l’agognato posto fisso.
Il 17 luglio, però, il suo sogno sembrava sfumare in quanto, una pessima performance alla preselettiva, non gli ha permesso di rientrare nei famosi 20 per accedere alle prove successive ma di piazzarsi in 38ª posizione.
A quel punto, però, è intervenuta la moltiplicazione dei pani e dei pesci raccontata dal sindaco Pasquini alle telecamere di “Non è l’Arena”, trasmissione televisiva condotta da Massimo Giletti. “5 per 20 uguale 100, più il bonus di 7 e si arriva a 107″. Ed ecco che, magicamente, Augusta Morini ha avuto il via libera alle altre prove del concorso.
L’assessore di Labico, poi, non è riuscita a vincere lo stesso in quanto si è classificata 25esima (ricordiamo che i posti a bando erano 5) ma, magicamente, interviene un’altra scialuppa di salvataggio (alla faccia di chi dice che il 2020 è stato un anno pessimo): il 18 dicembre la Regione Lazio e il comune di Allumiere siglano un accordo e la Morini, insieme ad altri colleghi del PD collocati in graduatoria con lo stesso punteggio (74), viene assunta a tempo indeterminato dal Consiglio regionale.
Augusta Morini, in questi anni, all’interno del Partito Democratico, non è conosciuta soltanto per il ruolo di assessore alla pubblica istruzione e alle politiche finanziarie e di bilancio presso il comune di Labico, ma anche per essere molto vicina al sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, tanto da essere stata assunta con Decreto n. 17 del 24 settembre 2020 alle strette dipendenze dello stesso nella segreteria del Comune di Colleferro.
delibera colleferro
L’ennesimo capitolo della gestione clientelare del partito democratico nella provincia di Roma.
Augusta Morini, ha un curriculum “pesantissimo” (tra le sue attività lavorative troviamo solo la vendita di prodotti di monopolio), dopo la nomina ad assessore di Labico ottiene il posto in segreteria da Sanna per poi catapultarsi, sulle orme di Checco Zalone, ad Allumiere per conquistare l’ambitissimo posto fisso. Nonostante la scarsa performance nelle prove preselettive. Un vero e proprio miracolo che ha portato la signora Morini dalla vendita di prodotti di monopolio in qualche tabaccheria alla gestione di “Gare e contratti” della Regione Lazio.
CV Augusta Morini
Non è andata bene, invece, l’avventura concorsuale di altre due ragazze vicine al sindaco di Colleferro: Nicole Rondinelli e Sara Zangrillo.
Strano, perché nelle prove preselettive le due hanno brillato piazzandosi rispettivamente al nono e tredicesimo posto. Probabilmente il sindaco, che non è l’ultimo degli arrivati, non ha esposto le due donne a polemiche feroci che non le avrebbero dato scampo.
Molto meglio della neoassunta al Consiglio regionale Augusta Morini. Rondinelli e Zingrillo (quest’ultima assessore allo sport, politiche giovanili e spettacolo del comune di Colleferro), però, nonostante i risultati della prima prova hanno deciso di disertare le prove successive e perdere la grande chance di conquistare l’agognato posto fisso.