L’intervento degli esponenti leghisti Virginio Caparvi e Manuela Puletti
La Lega Umbria stigmatizza il post pubblicato sui social da un esponente della sinistra di Marsciano dove il sindaco Francesca Mele, la giunta e alcuni consiglieri di maggioranza compaiono in una foto capovolta e accompagnata da ingiustificate frasi di odio.
“Tutta la nostra solidarietà all’amministrazione comunale di Marsciano, vittima di un post social vergognoso e colpevole solo di aver espresso legittimamente la propria posizione sul Ddl Zan – dichiarano il segretario regionale Lega Umbria, Virginio Caparvi e il referente provinciale di Perugia, Manuela Puletti – A ‘stuprare le amministrazioni’ come scrive una parte della sinistra marscianese nel post, non è stato né il sindaco Francesca Mele, né la sua Giunta o i consiglieri di maggioranza. Reputiamo ridicolo nel 2021 utilizzare questi mezzi per esprimere dissenso e non tollerare idee diverse dalle proprie, arrivando addirittura a pubblicare la foto a testa in giù di esponenti dell’amministrazione comunale.
Tutto questo sembra essere solo il preludio a quello che accadrà con l’approvazione di un disegno di legge che di fatto limita la libertà di espressione, che obbliga ad accettare la pratica dell’utero in affitto, che condanna coloro i quali pensano che un bambino abbia il sacrosanto diritto di crescere con un padre e una madre. Evidente che i grandi fautori di queste ‘rivoluzioni sociali’ sono i primi ad attaccare in maniera indegna un’amministrazione comunale solo per aver espresso pareri contrastanti al pensiero unico della sinistra. Non saranno queste stupide dimostrazioni di ignoranza e povertà d’animo a fermarci – concludono Caparvi e Puletti – andremo avanti con la forza delle nostre idee e dei nostri valori”.