Ancora una volta l’amministrazione e la funzionaria “vincitrice” Maura Maffei producono un atto illegittimo
ALLUMIERE – Il clamore mediatico e la pressione subita in questi giorni hanno messo a dura prova il sindaco Antonio Pasquini e la sua maggioranza.
Troppi giornalisti in giro. Troppe telecamere e qualche sciocchezza di troppo detta senza riflettere. Da qui la necessità di individuare la figura di un addetto stampa che faccia da filtro tra i giornalisti e l’amministrazione.
Ecco che la brillante funzionaria Maura Maffei, altra trionfatrice di concorso, pubblica il bando dove si ricerca la figura di un addetto stampa. Al di là delle irregolarità già evidenti nel bando, come l’esclusione dei pubblicisti e tutta una serie di titoli disegnati a camicia per chi dovrà occupare quel posto, c’è già il vincitore.
La fretta è talmente tanta che non c’è bisogno di aspettare i 15 giorni dalla pubblicazione né tantomeno l’eventuale selezione delle candidature per sapere chi andrà ad occupare il ruolo di addetto stampa del Comune di Allumiere. Infatti, il nuovo addetto stampa già si è presentato ai colleghi il 2 maggio scorso e cioè Cristiana Vallarino.
Niente, ad Allumiere funziona così. Prima si individuano i vincitori e poi si pubblicano i bandi.
Consigliamo all’amico Antonio Pasquini di prendere qualche giorno di ferie, fare un bel respiro, azzerare tutto e ricominciare dall’inizio.
Evidentemente la figuraccia rimediata con il concorso per funzionari categoria C1 non è servita a nulla così come non sono servite le cinque pagine di parere vergate dall’avvocato Stefano Trippanera. A questo punto appare evidente che il problema non era Andrea Mori già mandato via ma il fatto di avvalersi di funzionari con poca professionalità e scarsa conoscenza degli atti amministrativi. Questo bando era già nullo prima ancora di venire alla luce.
Leggete:
Avviso_incarico_addetto_stampa,_comunicazione,informazione_istituzionale_e_promozione_turistica-signed
Questo bando ha tagliato fuori tutta una serie di persone che invece potrebbero partecipare, avendone titoli e per questo sarà inevitabile l’intervento anche dall’Associazione Stampa Romana e dell’Ordine dei Giornalisti. Tra le altre cose, la collega Cristiana Vallarino, seppur bravissima è anche da tempo in quiescenza. Insomma, un disastro amministrativo dietro l’altro. Invitiamo gli amministratori di Allumiere a rileggere il parere dell’avvocato Trippanera. Anche in questo caso ci si prepara all’ennesimo scandalo a meno che, questa volta, il buon Pasquini ci metta una toppa e anche velocemente.
Parere avv. Trippanera