Viterbo – L’ ex ospedale diventerà un “Borgo della cultura”

Il progetto è stato presentato questa mattina dal presidente Zingaretti e il ministro Franceschini

VITERBO – Nuova vita all’ Ospedale grande degli infermi  con il nuovo progetto “Borgo della cultura”, volto alla valorizzazione del complesso che versa oggi in uno stato di abbandono e degrado. Il progetto prevede la nascita di un polo culturale e di un centro di eccellenza al servizio dei cittadini, oltre che a sede dell’Archivio di Stato di Viterbo e della locale Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale.

Questo progetto di rilevanza nazionale è stato possibile soltanto grazie all’azione congiunta e sinergica tra il ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, la Regione Lazio e l’Asl di Viterbo. Un altro esempio di risultati virtuosi raggiunti attraverso il dialogo tra le istituzioni.  in un hub culturale e in un centro di eccellenza e di importanza nazionale, frutto dell’ accordo di  Valorizzazione siglato il 26 gennaio scorso tra  l’ex Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, la Regione Lazio e l’ ASL di Viterbo, per promuovere il restauro, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione dell’ antico complesso cinquecentesco da anni in stato di abbandono. un centro culturale specializzato, innovativo, accessibile”. Ci sarà spazio anche per la sede di un Centro di restauro e recupero artistico, una grande area di co-working che darà accoglienza e fornirà servizi a lavoratori e professionisti, e uno spazio che sarà disponibile per esposizioni temporanee, mostre e anche per convegni ed eventi privati gestiti da ordini professionali o da altre realtà del territorio. Infine, una parte dei locali ospiterà anche la “Casa del Pellegrino”, che darà accoglienza ai pellegrini che transitano a Viterbo lungo il percorso della Via Francigena. A presentare l’ iniziativa Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e in videoconferenza il Ministro della Cultura Dario Franceschini presenti, il direttore generale della Asl di Viterbo Daniela Donetti, il Vescovo Mons. Lino Fumagalli, e il sindaco  Giovanni Arena.