MARE SICURO 2021 – Sul litorale di Tarquinia un piano di salvamento collettivo tra più strutture balneari

TARQUINIA – Parte ufficialmente oggi nel Lazio la campagna Mare sicuro 2021 messa in campo dalla Guardia costiera (foto archivio). La Direzione marittima di Civitavecchia dà avvio, a partire da oggi, alla tradizionale attività estiva a tutela di bagnanti, diportisti e, in generale, di tutti i fruitori del mare e delle spiagge laziali.

Il dispositivo organizzato dalla Guardia Costiera, lungo i 361 km di litorale che si estendono da Montalto di Castro a Minturno, prevede l’impiego di 42 mezzi navali del Corpo, dislocati nei porti e negli approdi laziali sotto il coordinamento operativo del 3° Centro di soccorso marittimo di Civitavecchia. Nei tre compartimenti marittimi della Regione (Civitavecchia, Roma-Fiumicino e Gaeta) circa 250 uomini e donne distribuiti in 17 uffici marittimi sono quindi pronti a vigilare, come ogni anno, per consentire a milioni di persone di trascorrere l’estate in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente marino e costiero.

Tra le novità di quest’anno va registrata sul litorale di Tarquinia l’adozione e l’approvazione, a cura della Capitaneria di porto di Civitavecchia, di un piano di salvamento collettivo tra più strutture balneari con l’obiettivo di incrementare i livelli di tutela e salvaguardia dei bagnanti.

A tal proposito, sulla scorta dell’analisi dei più comuni incidenti registrati negli anni precedenti, non è mai superfluo il richiamo a comportamenti orientati alla massima prudenza a terra, ma ancor più a mare, rispettando scrupolosamente le regole di navigazione, in particolare quando ci si trova sotto costa e in prossimità di spiagge frequentate da bagnanti. Anche quest’anno dedicate verifiche permetteranno ai diportisti di conseguire il cosiddetto “Bollino blu”, ovvero una sorta di certificazione di conformità alle norme in grado di prevenire possibili duplicazioni nei controlli a mare. Importante inoltre ricordare che è sempre attivo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il numero per le emergenze in mare “1530”, con il quale si può contattare il più vicino ufficio della Guardia costiera e attivare con immediatezza il personale e i mezzi navali del corpo delle Capitanerie di porto, organizzazione cui fa capo la sicurezza in mare.