Tarquinia – Sarà realizzato un parcheggio multipiano su via delle Rose e via Sensi

TARQUINIA – Un grande parcheggio multipiano su via delle Rose e via Sensi perquasi duecento posti totali dei quali circa un 30% dedicati a box auto in vendita; stalli auto liberi e 22 stalli dedicati a bus.

Un’area che sarà servita dal trenino per turisti e cittadini e da un ufficio turistico, e che punta anche a liberare il centro storico dalle macchine dei residenti e dagli autobus. Il progetto, che prevede un parcheggio realizzato con finitura esterna a parco, è stato illustrato martedì sera in consiglio comunale nell’ambito della discussione su integrazioni e interventi al Programma triennale opere pubbliche 2021/2023.

Il parcheggio sarà realizzato a stralci: “In una prima fase – ha spiegato l’architetta Troiani – è prevista la realizzazione di un primo lotto funzionale nell’area nord ovest, dove sono previsti 70 stalli, tra box e posti liberi, e 11 parcheggi bus. I costi dell’opera è previsto che siano coperti dalle entrate degli abbonamenti e dalla vendita dei box. Successivamente, quando ci saranno i fondi disponibili, sarà realizzato il secondo stralcio dei lavori che prevede la realizzazione, nel piano sottostante, di 91 posti auto e altri undici stalli per i bus.

L’area in questione è stata scelta come prioritaria per la realizzazione di uno dei diversi parcheggi previsti dall’amministrazione Giulivi, in quanto non è vincolata: “La fattibilità del progetto è legata ad una questione di assenza di vincoli – ha spiegato l’architetta in consiglio – elemento che rende più facile la realizzazione del parcheggio dal punto di vista tecnico. L’obiettivo principale di realizzazione dell’opera è quello di tenere bus e auto fuori dal centro storico, ma anche quello di creare uno snodo intermodale tra i punti di interesse della città, come la necropoli o il mare. E come incentivo alla viabilità sostenibile, con biciclette e bici elettriche”.

In proposito, per quanto riguarda le biciclette elettriche, il sindaco Giulivi ha spiegato che saranno realizzati tre punti dislocati nei punti nevralgici della città per l’affitto delle biciclette elettriche: oltre che a ridosso del centro, anche alla stazione e al Lido. «L’obiettivo di questo parcheggio – ha spiegato il sindaco Alessandro Giulivi – è quello di incentivare l’acquisto dei box da parte dei residenti che potranno quindi arrivare nel proprio box con l’auto, quindi lasciare la macchina, prendere il motorino, la bicicletta o il trenino e arrivare a casa”.

Soddisfatto il consigliere d’opposizione Sandro Celli per aver trovato inseriti nel piano i primi parcheggi da realizzare, come dal lui suggerito precedentemente: “Importante trovare inseriti i parcheggi nel piano triennale, come avevo chiesto – ha detto – perché una città che ambisce a crescere come città d’arte e turistica deve supportarsi di un sistema di viabilità e di parcheggi adeguato”. Celli ha voluto sottolineare l’importanza di dedicare quell’area parcheggio soprattutto come centro di trasferenza per i turisti, trovando conferma comunque nelle parole del sindaco e dell’architetto Troiani. “Se il parcheggio fosse dedicato alla trasferenza dei turisti ha un senso; l’idea – ha detto Celli – potrebbe essere quella di lasciare la Barriera San Giusto per i soli residenti, convogliando i turisti nel parcheggio delle Rose, in modo da lasciare maggiore disponibilità di posti per i residenti nelle vicinanze della città».

«La scelta di quell’area – ha ribadito il sindaco Giulivi – è legata anche ad una questione di celerità, visto che su quel terreno non ci sono vincoli archeologici, rispetto invece ad altre zone. In ogni caso, il parcheggio sarà servito anche dal trenino turistico, quindi la scelta si muove anche nel senso di accogliere i turisti. Il progetto è inoltre rivolto anche ai residenti perché l’obiettivo è togliere le macchine dal centro storico. Certamente sull’area, per non creare traffico e ingorghi, ci sarà una rotatoria per l’ingresso e l’uscita”.

È stato il consigliere Catini a chiedere lumi circa l’eventuale esproprio del terreno. «Secondo un primo incontro dovremmo raggiungere un accordo bonario con la proprietaria – ha spiegato l’architetto – per circa 250mila euro per l’area dove sarà realizzato il primo lotto; in caso contrario si procederà con l’esproprio”. La consigliera Arianna Centini ha sottolineato l’importanza di utilizzare l’area anche a servizio della vicina scuola, per decongestionare il traffico nella parte alta. E in proposito, il sindaco Alessandro Giulivi ha ricordato anche che sarà realizzato un parcheggio di circa trenta posti auto anche nell’area sotto il piazzale, dove c’era il distributore. “Poi – ha aggiunto il primo cittadino – è chiaro che cercheremo di creare anche nuovi spazi per i parcheggi anche all’interno del centro storico per favorire i residenti”. Contro i parcheggi selvaggi dei bus nelle aree periferiche, caso sollevato dal consigliere d’opposizione Leoni, il sindaco Giulivi ha parlato della necessita di rieducare, e comunque sottolineato che a breve saranno assunte quattro nuove unità.

Complessivamente la “timeline”, per dirla con il consigliere d’opposizione Andrea Andreani, prevede circa 19/20 mesi per la realizzazione del primo lotto. “Il cronoprogramma – ha spiegato l’architetto Troiani – è indicativamente così suddiviso: tre mesi per l’approvazione del progetto, 4/5 mesi per l’esproprio, e circa un anno per i lavori”.