Gli uomini della Polizia di Stato, in particolare della Digos, hanno dimostrato tutta la loro grande efficienza investigativa
TARQUINIA – Dopo appena 24 ore gli uomini della Digos hanno fermato un uomo sospettato di aver messo il finto pacco bomba dentro il portone di casa della dirigente comunale Patricia Ciurluini accompagnato da una lettera minatoria.
In questo momento è interrogato negli uffici del commissariato di polizia di Tarquinia. Anche se il pacco bomba era una messa in scena il fatto è molto grave e potrebbero scattare le manette per l’autore del gesto.
L’uomo vive in un manufatto abusivo in località San Giorgio e ha un banco di frutta e verdure al mercato di Civitavecchia. Se fossero confermati i sospetti della polizia ci potrebbero essere anche altri personaggi dietro all’idea di intimidire la dirigente.
Nel mirino di questo presunto autore la dirigente Patricia Ciurluini dirigente dell’area tecnica del comune di Tarquinia e il sindaco Alessandro Giulivi che, dopo oltre 40anni di anarchia in zona San Giorgio ha deciso di radere al suolo i manufatti abusivi e di confiscare le aree di coloro che non si adeguano ai decreti di demolizione.
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Tarquinia – Minacce di morte e ordigno esplosivo (finto) davanti casa di un dirigente comunale