VITERBO – Nella nottata odierna è pervenuta al 113 una richiesta di aiuto da parte di una donna che ha comunicato che il figlio minacciava di tagliarsi la gola con una lametta.
La sala operativa della Questura di Viterbo ha inviato un equipaggio della Squadra Volante presso l’abitazione; sul balcone gli Agenti notavano un giovane, in evidente stato di alterazione psico-fisica, con presenza di sangue sulla maglietta e sulla parte destra del collo, con una lametta nella mano sinistra. L’uomo, un italiano di 30 anni, urlava ai poliziotti di non avvicinarsi.
Gli agenti hanno provato a persuaderlo, ma il ragazzo, durante la mediazione, con un gesto repentino, si sporgeva dal balcone nel tentativo di gettarsi nel vuoto, Fortunatamente è stato immediatamente bloccato dai poliziotti che dopo avergli tolto dalle mani la lametta lo hanno affidato ai sanitari del 118 giunti sul posto.
Successivamente è stato trasportato presso l’ospedale Belcolle per i necessari accertamenti.