Santa Severa – Vivi il castello delle Meraviglie, stasera alle 21 “Dall’inferno all’infinito” con Monica Guerritore

SANTA SEVERA – Prosegue la rassegna estiva al castello di Santa Severa “Vivi il castello delle Meraviglie”. Il programma riprende stasera alle 21 con “Dall’inferno all’infinito”, protagonista Monica Guerritore.

La potente forza creativa dell’immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati, accompagnano e spiegano la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno, la sua ricerca e il suo incontro con le parti del sé.

Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose di abbandono, di ferocia come nel canto del conte Ugolino, di abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne quali Pasolini, Morante.

Domani, sempre alle 21, sarà la volta del The Jazz Pack. La Roman Swing Orchestra afferra le musiche con divertita sapienza e le mescola in cocktail sonori di ritmi ed armonia. Il jet-set degli anni ‘50 e ‘60, indicava ironicamente l’alta società internazionale, abituata a viaggiare in jet. “The Jazz Pack” fa rivivere la stessa atmosfera rilassata ed elegante, vagamente snob anche se autoironica e carica di swing. Sabato alle 21, celebrazione dell’arte del corpo circense e di strada, per far divertire grandi e bambini. I protagonisti saranno Daniele Antonini, clown, giocoliere, maestro di teatro fisico e circo per bambini ed adulti, direttore artistico, scrittore, organizzatore di eventi e team building, con il suo spettacolo di manipolazione di bolle di sapone Big Babol Circus mentre, sempre alle 21, inizierà l’Hop Hop, lo spettacolo su arti circensi, clownistica, verticalismo e manipolazione d’autore a cura di Simone Romanò, pluripremiato artista di strada che ha portato i suoi spettacoli in tutto il mondo. Infine, domenica 1° agosto, la banda musicale “Uniti Per La Musica” dedica un concerto al maestro Ennio Morricone e alla musica da film. In onore dello strumento che aveva studiato da giovane, la tromba, Morricone scrisse uno dei brani più suggestivi della colonna sonora di Per un pugno di dollari.