CIVITAVECCHIA – Un’ulteriore richiesta di accesso agli atti è stata protocollata dal consigliere comunale di opposizione, Fabiana Attig, ancora sull’isolotto del Pirgo. E questo, come sottolineato dal capogruppo della Svolta, alla luce di alcune dichiarazioni del sindaco Ernesto Tedesco che, a suo dire, non chiarirebbero affatto la questione.
“Mpreme sempre per correttezza e piena trasparenza delle procedure fare alcune considerazioni – ha spiegato Attig – premesso che la città è in preda al degrado più totale, in ogni suo angolo e giustificare l’affidamento del Pirgo per questo motivo mi sembra alquanto azzardato. La gestione e il governo del territorio spettano alla Pubblica Amministrazione se vi fosse un maggior controllo forse immondizia degrado urbano e ricovero di tossici non avrebbero attecchito. Oggi è inconfutabile che quel minimo di investimento fatto al Pirgo lo fa apparire come una cosa veramente bella, ci mancherebbe il contrario – ha infatti sottolineato – penso che chiunque se messo nelle stesse condizioni di partenza avrebbe fatto lo stesso se non meglio a fronte di 6 anni di concessione”.
Il nodo è rappresentato però dall’applicazione dell’art. 45 bis sull’isolotto del Pirgo. “Va sottolineato che quanto correttamente puntualizzato in parte dal sindaco, non spiega e non chiarisce quanto da me asserito – ha aggiunto Attig – ovvero come e quando sia avvenuta la scissione della Concessione N. 10/2010 che ricordo è un’unica concessione che ricade prevalentemente sulla Spiaggia del Pirgo e che comprende anche la terrazza di affaccio sul mare ovvero il Pirgo.
Quindi una concessione unica. Affermare che vi sia stato forse un errore da parte del consigliere Attig nella interpretazione dell’applicazione dell’art.45 è poco elegante dal momento che è lo stesso assessore Magliani nella delibera del 17 del 4 febbraio 2021, inserisce l’isolotto nell’elenco delle spiagge da affidare. Guarda caso riportando la stessa concessione della spiaggia del Pirgo, la n.10/2010. Quindi, per fugare ogni dubbio da qualsiasi malevola considerazione – ha concluso il consigliere comunale – ho inoltrato ulteriore richiesta di integrazione all’accesso agli atti chiedendo proprio sulla scorta di quanto dichiarato dal Sindaco di estrarre copia “dell’atto con cui la concessione N. 10/2010 è stata scissa tra isolotto e spiaggia” e in esecuzione all’art. 45 proprio come quanto affermato dal sindaco, ho chiesto il rilascio delle autorizzazioni delle Autorità competenti. Ovvero il pronunciamento della Capitaneria di Porto”.