Rave a Valentano, occasione d’oro per rispolverare l’eroica carica di Pastrengo contro gli anti italiani

Mai come in questo caso echeggiano le parole del vocalist Enrichetto: “Chi non alza le mani… Non arriva a domani”

VALENTANO – Lo Stato è duro con i deboli e debole con i duri. Gli anarchici che hanno organizzato il rave party a Valentano sono dei veri duri.

Il ministro Lamorgese fa massacrare migliaia di tifosi negli stadi, li fa arrestare, gli affibbiano il Daspo. A questi gentil signori nulla. Sono troppi dicono. A Ferragosto chiusi esercizi commerciali per assembramenti, fuochi d’artificio vietati, strade contingentante e persone perseguitate se non mostrano il green pass.

A Valentano con il green pass ci si puliscono il culo. A proposito, tutte quelle migliaia di persone dove vanno per i loro bisogni corporali? A fratte ovviamente con una puzza nauseabonda che li inebria ancor di più.

C’è chi vende da mangiare, da bere, chi vende le droghe e chi fa sesso davanti a bambini piccoli. Ovviamente non ci sono scontrini da battere. Non ci sono cani antidroga. Non ci sono sono case chiuse.

Che fine hanno fatto i carabinieri a cavallo? Quale miglior occasione per rispolverare le eroiche cariche di Pastrengo?

Che fine hanno fatto i battaglioni dei carabinieri e della celere che a centinaia si occupano di eventi sportivi che numericamente sono cinque, dieci volte superiori a quelli di Valentano?

Dove sono quei funzionari di polizia con la fascia tricolore che al grido “CARICAAAAAA” fronteggiano i ribelli, gli hooligans o i manifestanti?

Questo è il risultato che si ottiene quando al Governo c’è gente come Zan e la Cirinnà.