Vetralla – Perseguita per mesi i vicini di casa: condannato 45enne

VETRALLA – Condannato a 10 mesi per stalking da vicinato un 45enne di Vetralla che tra dicembre 2012 e novembre 2013 perseguitò 6 condomini. L’uomo non consentiva a nessuno di loro di usufruire del cortile condominiale. Il 45enne, rappresentato dall’avvocato Marina Bernini, pretendeva di avere l’uso esclusivo del piazzale, tanto da insultare i vicini, costituitisi parti civili nel procedimento con gli avvocati Samuele De Santis e Andrea Gasbarri. Ma le prepotenze andavano anche oltre e in aula le vittime ascoltate nel corso delle udienze hanno raccontato il periodo da incubo durato quasi un anno.

“Una volta circondò la mia macchina con dei blocchi di tufo – raccontò un condomino –. Posizionava vasi in modo da impedire che potessi passare con il passeggino, per cui dovevo richiuderlo e prendere mio figlio in braccio. Mia moglie soffriva di attacchi di panico e ogni volta che lo incontrava lui la chiamava ‘puttana’, insomma ce ne diceva di tutti i colori, finché un giorno mia moglie ebbe un malore e finì in ospedale”.

Chiunque si avvicinasse al cortile veniva aggredito con minacce e ingiurie, tanto che i due coniugi furono costretti a cambiare le proprie abitudini di vita pur di non incrociare il vicino. Come se non bastasse, l’uomo aveva preso di mira infatti anche i figli della coppia, arrivando a insultare uno di loro, all’epoca di 8 anni, per aver urtato accidentalmente contro una fioriera. Al termine dell’udienza, il verdetto emesso dal giudice Massini ha condannato il 45enne a 10 mesi di reclusione e al pagamento di un risarcimento pari a 5 mila euro ciascuno per ciascuna delle parti civili.

 

(fonte: corrierediviterbo)