Santa Marinella – “Svendita di beni pubblici”, Tidei smentisce il comitato

SANTA MARINELLA – “Rivolgendomi a tutti i cittadini di S. Marinella , apprendo in queste ore da quotidiani telematici della ennesima esternazione del Comitato S. Marinella per il Bene Comune , in merito ad una serie di informazioni che risultano completamente diverse dalla realtà dei fatti, dove si citano azioni e programmai della mia Amministrazione tese a dire del Comitato alla cosiddetta “svendita” di Beni Pubblici, addirittura sottraendoli al godimento collettivo della Città di S. Marinella e dei Santamarinellesi.

Corre per l’ennesima volta l’obbligo istituzionale quale Sindaco, di smentire dati alla mano il Comitato per ogni allusione o dato narrato nelle varie esternalizzazioni a mezzo stampa”.

“L’operato della Amministrazione che rappresento, in questi 3 anni è stato improntato esclusivamente alla valorizzazione del Bene Pubblico in ogni suo aspetto e non certo ad una azione di svendita – scandisce Tidei – Ne sono testimonianza i risultati che la Città inizia a raccogliere dopo 3 anni di duro lavoro di tutta la Giunta e degli Uffici comunali: è stata riaperta una scuola primaria e dell’infanzia come quella delle Vignacce con un investimento di 700.00 € è stata riconsegnata alla Città una Palestra Polivalente per lo sport locale come quella della Scuola Carducci con un investimento di 400.000 € sono stati riaperti alcuni parchi pubblici con punti di ristoro e di gestione in carico ad Operatori locali è prossima la consegna di un moderno impianto di calcio a livello Nazionale anche esso con un investimento di 450.000 €”.

“Ricordo al Comitato – aggiunge il primo cittadino di Santa Marinella – che questi sono Beni Pubblici dei quali S. Marinella non godeva più già diversi anni, chiusi abbandonato, inagibili o peggio ancora usati solo da amici degli amici.

Ma ricordo ancora al Comitato che sono in via di lavorazione i restauri dell’edificio di via Rucellai e di Via della Libertà dove sorgerà una “casa della Salute” servizio sanitario decentrato focale per la collettività cittadina.

Preme inoltre ricordare ai” leoni da tastiera del Comitato “, che lo stato di calamità dell’inverno 2019 per le copiose piogge abbattute sul nostro territorio ha visto il sistema idraulico dei fossi rispondere positivamente grazie ad un lavoro di manutenzione proprio su quelli che sono stati portatori di tristi eventi nella nostra memoria.

Ma non ultimo, di particolare strumentalizzazione appare sicuramente la nota di S. Marinella Bene Comune in merito alla presunta svendita immobiliare su progetti realizzati in partenariato con Operatori Privati. La miopia del Comitato o la finta miopia, è ben lungi dalla verità”.

“La verità è fatta di atti e documenti e quindi invito i rappresentanti del Comitato a consultare più spesso il nostro sito istituzionale e studiare gli atti pubblici deliberati – incalza Tidei – Da ciò si evince chiaramente che il Nuovo Cimitero è e rimarrà un Bene Pubblico, che le concessioni cimiteriali sono e rimarranno del Comune di S. Marinella con tariffe fissate esclusivamente dalla Amministrazione.

Così come la spiaggia dello Stabilimento della Perla del Tirreno, pubblica e di godimento pubblico, aperta alla Città e di esclusiva proprietà collettiva del Comune di S. Marinella. Medesima circostanza per l’area “ex Fungo” che ospiterà servizi pubblici ed un moderno teatro pubblico destinato ad accrescere l’offerta culturale patrimonio comune di ogni cittadino santamarinellese, laddove neanche un metro quadrato sarà venduto al privato.

Potrei continuare segnalando al Comitato le opere che stiamo affrontando per la erosione del litorale con oltre 4.000.000 € di investimenti e tutto ciò per offrire una litorale pubblico, fruibile in libero accesso, capace di incrementare turismo e recettività aspetti sensibili della nostra economia locale.

Concludo quindi rivolgendomi agli estensori di questi demagogici comunicati stampa , che sono sicuro rappresentano risacche di arretratezza culturale e miopi verso una Città che con fatti e non proclami sta modificando il suo volto , accogliente , pubblica e soprattutto inclusiva, capace di offrire finalmente servizi a categorie fragili, a bambini ed anziani , ma soprattutto “aperta” dove il confronto della  Amministrazione che rappresento trova sempre ascolto nel quotidiano, refrattaria alla politica del contrario a prescindere, politica  sempre incapace di un  confronto democratico e molto, molto distante dai fatti”.