Tarquinia – “Saluti ar Fascetta”, prime testimonianze al processo contro Bonini

“E’ stata una goliardata per prendere in giro Manuel Catini che veniva chiamato da tutti Fascetta”

CIVITAVECCHIA – Iniziato il processo a Jacopo Bonini. Lui è diventato famoso per aver indossato la fascia tricolore di proprietà del Comune di Tarquinia e fatto il saluto romano immortalato da una foto diventata subito virale.

Ieri in aula le prime due testimonianze. Il primo a rispondere alle domande del pubblico ministero e dell’avvocato della difesa Andrea Miroli è stato Jacopo Aldigeri.

Una testimonianza condita da tante contestazioni da parte di Miroli per la difformità nelle risposte tra l’interrogatorio fatto all’epoca e alle risposte date in aula.

Evidente il tentativo di “coprire” l’attuale consigliere comunale del centro-destra-sinistra-centro.

“Con Jacopo Bonini ci siamo incontrati casualmente nell’ufficio di Catini. Appena Manuel è uscito (nuova versione) ha indossato la fascia e mi ha chiesto di scattare le foto con il cellulare”.

Già dalle prime risposte si vede il netto cambio di prospettiva di Adilgeri che non si è ricordato di quanto avesse dichiarato in relazione alle chat di whatsapp. Ai gruppi dei portatori. Alle responsabilità dirette del solo Bonini. Contestazioni continue dell’avvocato Miroli che hanno spinto il giudice a prendere il fascicolo e far vedere documenti anche allo “smemorato di Tarquinia“.

“Tutti prendevamo in giro Manuel Catini che era stato soprannominato ‘Er Fascetta’. Quindi Jacopo ha indossato quella fascia e si è fatto scattare la foto in un gesto goliardico ma io non so’ dire altro. Mi sono limitato a scattare la foto con il suo cellulare”.

Poi è stata la volta di Anselmo Ranucci. All’epoca consigliere comunale d’opposizione. E’ da lui che è iniziato tutto con un post pubblicato sui social. Ha ribadito quello che aveva detto all’epoca: “Mi sono limitato a condannare il gesto compiuto all’interno della stanza del vice sindaco Catini. Ho oscurato il volto di Bonini. Ho ricevuto centinaia di messaggi di gente che protestava per questo episodio”.

Pochi minuti e poi l’udienza è stata rinviata al prossimo 3 ottobre quindi a un anno esatto da questa. Tra i testimoni chiamati a deporre ci sarà Manuel Catini e Jacopo Bonini. Non si escludono novità clamorose.