ACQUAPENDENTE – “Sono onoratissima che gli aquesiani mi hanno consegnato nelle mani la grande responsabilità di essere sindaco. Ancora di più di essere la massima rappresentante di un assise in cui la presenza femminile è nutrita. Rispetterò i dettami della Costituzione, ma soprattutto le persone e le loro idee. Auguri a tutti che da questa sera inizi una proficua collaborazione”. Queste le parole della sindaca Alessandra Terrosi ad introduzione di una velocissima seduta di Consiglio Comunale (meno di 30 minuti) a mò di apertura della legislatura. Nominati i capigruppo (Serena Tini per la maggioranza e Federica Friggi per la minoranza), la Sindaca ha assegnato i quattro assessorati con le rispettive deleghe. Mauro Bellavita si occuperà di Attività Produttive, Sport, Protezione Civile e Rapporti con la Talete. A Glauco Clementucci Ambiente e Frazione di Trevinano. A Marcella Giuliani Centri storici, Barriere Architettoniche, viabilità e mobilità. A Monica Putano Bisti Cultura e Turismo. Coinvolti anche gli altri che avranno funzioni di consiglieri. Serena Tini seguirà i Servizi alla persona ed alla Famiglia. Patrizia Rosatelli Istruzione, Scuola e Formazione. Loriano Ronca comparto energetico e rapporti con la Pro Loco. Massimo Pallotti attività della Residenza Sanitaria Assistita, 118, progetti sanitari per il territorio. “La gente non ci ha totalmente premiato”, sottolinea la capogruppo della minoranza Federica Friggi, “quindi ricopriremo il ruolo di minoranza. Saremo vigili controllori che all’interno dell’assise ci sia libertà e trasparenza. Che le proposte della maggioranza rispondano a concetti reali e realizzabili. In particolare sulla riqualificazione territoriale e l’attenzione rivolta alle politiche giovanili. Porteremo avanti gli interessi di tutti i cittadini, collaboreremo ma allo stesso tempo chiediamo che ci sia trasparenza e legalità negli atti. Sia nella loro costruzione che nella informazione. Abbiamo lavorato in campagna elettorale su alcuni punti programmatici e questi saranno i nostri cavalli di battaglia”. “Non posso che gradire”, sottolinea la sindaca, “questo bell’approccio della minoranza. Ci uniscono punti comuni quale amore sviscerato per concetti come legalità, correttezza e trasparenza. Da qui si può partire per una proficua collaborazione. All’insegna dell’onestà e della franchezza”.