CIVITAVECCHIA – “Sono molto soddisfatto. Vengono così anche onorati gli impegni presi dal Governo in Aula su miei ordini del giorno inerenti il necessario riconoscimento della specificità della situazione del porto di Civitavecchia. Ma ora subito al lavoro per fare in modo di garantire attenzione al nostro territorio anche in tutti i prossimi provvedimenti”.
È il commento del deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio.
Si lavora per arrivare alla conversione in legge del Decreto Trasporti, prevista entro il 9 novembre prossimo. Una data attesa soprattutto dal porto di Civitavecchia, perché nel documento dovrà essere inserito il fondo fa oltre 60 milioni di euro per le Autorità di sistema portuale fortemente colpite dal Covid, che hanno perso i diritti di porto e non hanno avanzo di amministrazione disponibile.
Ristori fondamentali, oggi, per il Porto di Roma, che cerca di far quadrare i conti, alle prese con un bilancio di previsione 2022 segnato da un disavanzo finanziario di circa 3,9 milioni di euro e che deve essere approvato entro il 31 ottobre. Ieri se ne è discusso al tavolo di partenariato, che ha preso atto della situazione illustrata lunedì dal presidente Pino Musolino e dal segretario generale Paolo Risso.
Oggi verrà portato all’approvazione del comitato di gestione, con i tagli previsti senza poter contare sui ristori. Ma le notizie che arrivano da Roma sarebbero positive. Lunedì pomeriggio il Dl è stato discusso in Commissione trasporti che, in tarda serata, ha approvato il provvedimento, che ora dovrà passare in Aula e poi al Senato per la fiducia, fino alla conversione in legge. E nel documento, appunto, è inserito il tanto atteso fondo per le Authority, con i fondi già attesi nel 2020 e mai arrivati.
“In questi giorni, senza lanciare allarmismi – ha commentato Battilocchio – ho sempre lavorato per monitorare la situazione, in stretta, costante sinergia con il presidente Musolino. Ho anche partecipato di persona, in sostituzione di un collega, alla Commissione Trasporti, fino all’approvazione finale del provvedimento, per verificare il rispetto degli impegni. I fondi stanziati, come ho sempre sostenuto, sono indispensabili per l’azione della nostra Autorità portuale, dopo la fase drammatica dei mesi scorsi”.
Nel decreto è prevista anche una tempistica precisa con il Ministero che avrà 30 giorni per evadere la richiesta delle Adsp e, in caso di approvazione, in 15 giorni si procederà all’erogazione del contributo che per Civitavecchia potrebbe essere ben oltre i 3,9 milioni di deficit da colmare.