Gruppo Leonardo, precisazioni sul “protocollo anticorruzione”

ROMA –  Riceviamo e pubblichiamo – Con riferimento all’articolo dal titolo “Il giro di vite di Leonardo, niente contratti (elisoccorso in primis) con controparti indagate” pubblicato in data 26 ottobre 2021 (https://etrurianews.it/2021/10/26/il-giro-di-vite-di-leonardo-niente-contratti-elisoccorso-in-primis-con-controparti-indagate/),

In relazione alla portata delle novità introdotte dalla recente normativa aziendale e comunicate durante il Compliance Council 2021 di Leonardo in tema di rapporti con controparti indagate, si precisa che: L’analisi condotta nel corso dell’appuntamento annuale del management di Leonardo era infatti focalizzata sulla nuova Risk analysis, che le strutture di Compliance svolgono nell’ambito delle attività di Due Diligence propedeutiche al conferimento di incarichi di promozione commerciale e consulenza commerciale.

Nell’immediato, pertanto, il Gate di sbarramento relativo all’esistenza di indagine penali sarà quindi limitato ai rapporti che la società ha con promotori e consulenti commerciali a supporto delle attività di business o delle analisi sui potenziali sviluppi nei mercati internazionali di riferimento.

L’assenza di indagini è pertanto un requisito che trova immediata applicazione nel suddetto ambito che, universalmente, viene peraltro identificato come ad “alto rischio corruzione”.