Terni, M5S: “lotta alla prostituzione, Lega vieta scollature e minigonne”

L’intervento della senatrice pentastellata Emma Pavanelli sull’ordinanza anti-prostituzione del Comune di Terni

TERNI – Riceviamo e pubblichiamo – “No, non siamo in Afghanistan sotto il regime talebano ma in Umbria e precisamente a Terni. Nei giorni in cui si discuteva in Parlamento il DDL Zan che garantisce il rispetto dei diritti di tutti, il Sindaco di Terni emana un’ordinanza che impone alle donne il divieto di abbigliamento “provocante” pena l’equiparazione a prostitute. Queste sono le soluzioni grottesche e offensive per la tutela del territorio ternano operate dalla Lega. Invece di trovare soluzioni ai problemi della città e risollevare l’economia il Sindaco vuole eliminare la prostituzione vietando minigonne e scollature e limitando la libertà delle donne. Una decisione ridicola e grave che ci fa capire a che livello è arrivato il partito di Salvini, un livello medioevale, omocentrico e privo di idee”.

Così in una nota la senatrice umbra Emma Pavanelli del M5S.