VETRALLA – Tragedia in famiglia in provincia di Viterbo. Un bambino di 10 anni è stato colpito al collo con un coltello da cucina nella sua abitazione a Vetralla. Inutili i soccorsi per il piccolo, morto poco dopo. Il fatto è accaduto oggi pomeriggio. In un primo momento si era detto che il piccolo era stato ferito per errore dall’ex compagno della madre, un 44enne polacco, durante una violenta lite con la donna.
Ma successivamente è stato appurato che l’uomo aveva un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna e dal bambino. La donna, come spiegato dal comandante provinciale dei carabinieri Antonazzo sul posto, sarebbe arrivata a casa in un secondo tempo, trovando il figlio senza vita. Illesa, è sotto choc.
«Il padre del bambino di 10 anni accoltellato a morte oggi pomeriggio nel suo appartamento di via Luzi, a Cura di Vetralla, è stato trovato privo di conoscenza in un’altra stanza dell’abitazione alla quale però, da qualche settimana, aveva il divieto di avvicinarsi». Lo ha spiegato all’Adnkronos il colonnello Andrea Antonazzo, A trovare senza vita il figlio, precedentemente riportato a casa da un parente, è stata proprio la mamma, rientrata intorno alle 15,30. Per il piccolo, ferito al collo, sono stati inutili i soccorsi. L’uomo, un 44enne polacco, è stato invece portato in ospedale e sono in corso gli esami tossicologici per capire cosa abbia assunto. Smentite le prime indiscrezioni in merito al fatto che si sarebbe barricato in casa minacciando di far esplodere con il gas l’appartamento.